Addestramento

Daniele potresti spiegarci a quale scopo si fa questo addestramento?





Molti trovano questi filmati su youtube e credono che un cane fa così di suo, invece sono anni di addestramento.

Richiamo durante attacco senza guinzaglio

In questo filmato la padrona vuole sottolineare come il cane schiva i colpi non mollando la presa, stesso figurante si era meravigliato che non riusciva a colpire una cane di queste dimensioni.

Tutti filmati di cani con figurante sono frutto di arduo addestramento, di conseguenza se uno vuole i risultati simili deve spesso andare sul campo e dedicare tanto tempo al proprio cane.
C'è la gente che insegna ai cani il comportamento alla rete, e tante altre cose, poi spacciandole come caratteristiche native dei cani che alleva, vendendo cuccioli che non fanno la guardia, nonostante i genitori vediamo appesi alla rete pieni di bava... questo in tutto il mondo.

karanuker ha scritto:Daniele potresti spiegarci a quale scopo si fa questo addestramento?





Molti trovano questi filmati su youtube e credono che un cane fa così di suo, invece sono anni di addestramento.

si tratta praticamente di una "SCORTA DEL FIGURANTE" con condotta senza guinzaglio, con alcune varianti.
In IPO l'esercizio viene svolto con il figurante ed il cane che camminano nella stessa direzione, il cane procede senza guinzaglio in mezzo ai due.
Il cane deve tenere sotto controllo il figurante ed eventualmente bloccarne la fuga. Di solito dopo un attacco il conduttore chiede il lascia al comando, poi con il cane seduto di fronte al figurante il conduttore gira dietro al figurante con il cane a fianco che si frappone tra i due e comincia la condotta. Durante la prima fase il figurante tenta una fuga ed il cane senza comando deve attaccare. Si ripete il lascia e questa volta oltre ad affiancare il figurante, il conduttore disarma il figurante togliendogli il bastone e scortandolo dal giudice, al quale consegna l'arma concludendo l'esercizio.
L'esercizio è nello stesso tipo; tuttavia questo figurante varia la scorta, procedendo a marcia indietro per esempio, e distanza variabile dal cane, che però deve comunque attaccare non appena il figurante tenta la fuga o riaffronta il cane.
Potete notare come ovviamente il cane si trovi più in difficoltà quando il figurante fa eseguire l'esercizio procedendo verso il cane in senso di marcia.
Chiaramente il grosso della difficoltà sta nell'insieme tra obbedienza richiesta al cane nella condotta e controllo dell'aggressività del cane che deve resistere alla tentazione di attaccare.
Come hai detto Luiza, per fare questi esercizi servono anni di allenamento con cadenza almeno bisettimanale, dapprima in obbedienza e attacchi separatamente, poi mettendo insieme le due cose.
Anche in questo caso si nota come la base di tutto sono comunque gli esercizi che vengono svolti per l'allenamento sportivo del cane, condito poi dalle varianti del caso. Molto difficile pensare di arrivare a questo lavorando il cane solo in aggressività e solo con la tuta.

non mi pare si divertano molto!

Aborigena tagika Umka, circa 4 mesi, prima volta segue la pista.




tutte e tre piste sono state fatte di seguito, il cane ha trovato la padrona, la quale subito dopo andava di nuovo a nascondersi.

URS - aborigeno Tagiko, 18 mesi, cane seguito da Vlasenko

UMKA - aborigena tagika, 5 mesi

Da una parte,vedere un cane aborigeno fare questo addestramento,e riuscirci in modo normalissimo mi fa piacere,però mi fa arricciare il naso,lo trovo innaturale,ma se anche questo è buono per salvare la razza pura,va benone,ma si sà come è l'uomo,dovessero diventare di moda,in poco tempo la storpiano e la inquinano...

lavorare con il cane è molto importante, ma credo che ci sono altre razze che si addicono meglio a questo tipo di esercizi. Ho visto il maschio letteralmente schiacciato nel primo filmato, con la groppa incurvata, se avesse la coda lunga spunterebbe come "uccello" sotto la pancia.

La conclusione: in pochi minuti è impossibile descrivere il carattere di un cane, dal primo filmato si potrebbe dire che Urs è pauroso, per come porta la coda e groppa, invece il cane dimostra solo il disaggio, fa capire che non gli piace quello che fa.

Ecco altro esempio:
spiaggia e test di un PT e di un Caucaso, che vivono insieme.
PT al comando attacca figurante, attacco lanciato. Il compito del caucaso, che va dopo il PT, è difesa del proprietario. Cani devono saltare una riga fatta da carboni ardenti dopo la quale ci sono figuranti che aggrediscono.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Lo stesso di sopra ma con sorpresa...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
il PT è rimasto letteralemnte shoccato e solo dopo qualche secondo "gli si è accesa la lampadina" e ha eseguito l'attacco lanciato.

Ma il cuacaso che ha visto tutta la scena si è comportato così:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
guardate come si difende, non vuole avvicinare due figuranti con il secchio....
e non vuole attaccare intrusi nonostante gli fanno una cosa non gradita (assenza della difesa - come direbbero figuranti che lavorano con le razze tipo PT, Malinois, ecc... - ma nelle nostre razze il compito del cane è difende i beni e persone che gli sono stati affidati, e non entrare nello scontro se non serve)
...però nel momento che l'attenzione dei "aggressori" si indirizza contro la padrona, lui immediatamente la difende:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

padrona aggiunto il seguente commento: ora Ataman (caucaso) si comporta con rispetto quando mi vede transitare con il secchio...

elementi dell'obedience

Questo è un ottimo risultato per un'asia centrale, e soprattutto il cane lavora contento sotto uno stimolo positivo.
Luiza, non è Vlasenko addestratore?

Non è Vlasenko addestratore, è Babkievich Natalia - Тренер-Бабкевич Наталья, "Squadra AZART"

Diciamo che Valsenko usa metodi vecchi, vero Massimo, ti ricordi Aziza....

si mi ricordo,al mattino era un cane che potevi accarezzare, al pomeriggio era un altro cane incazzatissima e inavicinabile

ad ogni modo quel cane a me non piace,a quel non sò che di cane da presa.....al cinghiale....
sarà la musica latinoamericana

Interessante articolo di Valeria Rossi
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Concordo pienamente con Valeria quando dice

cos’è, in realtà, il cane? La mia risposta alla prima domanda è esclusivamente etologica: il cane è un animale sociale con dei bisogni primari (mangiare, bere, accoppiarsi ecc…) e dei bisogni secondari (divertirsi, sentirsi realizzato, sentirsi utile).
I primi sono quelli che garantiscono la sopravvivenza, i secondi sono quelli che fanno la differenza tra un soggetto che “sopravvive” ed un soggetto che “vive una vita piena e felice”.

Ci sono le persone che in seguito ai consigli dei allevatori impediscono all'asia il contatto con il mondo esterno, in pratica di giorno cane sta nel box, di notte nel magazzino o in giardino; contatto con il padrone solo durante il pasto. Per me è una crudeltà e ignoranza dell'allevatore e del proprietario.

karanuker ha scritto:Concordo pienamente con Valeria quando dice

cos’è, in realtà, il cane? La mia risposta alla prima domanda è esclusivamente etologica: il cane è un animale sociale con dei bisogni primari (mangiare, bere, accoppiarsi ecc…) e dei bisogni secondari (divertirsi, sentirsi realizzato, sentirsi utile).
I primi sono quelli che garantiscono la sopravvivenza, i secondi sono quelli che fanno la differenza tra un soggetto che “sopravvive” ed un soggetto che “vive una vita piena e felice”.

Ci sono le persone che in seguito ai consigli dei allevatori impediscono all'asia il contatto con il mondo esterno, in pratica di giorno cane sta nel box, di notte nel magazzino o in giardino; contatto con il padrone solo durante il pasto. Per me è una crudeltà e ignoranza dell'allevatore e del proprietario.

Concordo pienamente,il cane va vissuti,ovviamente nel rispetto del suo carattere e delle sue attitudini e potenzialità,non mi sognerei mai di rinchiudere un cane nel box e tirarlo fuori la sera per fargli fare la guardia,un atteggiamento del genere equivale ad una tortura per l'animale,altro che sopravvivere.

THOR ha scritto:
Concordo pienamente,il cane va vissuti,ovviamente nel rispetto del suo carattere e delle sue attitudini e potenzialità,non mi sognerei mai di rinchiudere un cane nel box e tirarlo fuori la sera per fargli fare la guardia,un atteggiamento del genere equivale ad una tortura per l'animale,altro che sopravvivere.

pensa, che ci sono tanti che mi chiamano e dicono, cosa? stare con il cane, non ho tempo... ho grande giardino...

Io non ho un grande giardino ne ho due di medie dimensioni,davanti e dietro casa,ma ho lafortuna che dietro casa mia c'è campagna libera a perdita d'occhio,quindi sono sempre fuori con i cani a farli divertire quando non lavoro.

Se capita che il mio cane non può andare in giro per i campi sta sempre con me molto tempo al giorno anche in casa o con la mia famiglia,io ho un alta considerazione dei cani,sono degli animali ovviamente e non devono essere umanizzati,ma nemmeno trattati come oggetti,hanno bisogno di presenza ed affetto,per questo il mio cane quando mi vede fa i salti mortali.

Saverio, penso che sei capitato qui proprio perché vedi cani come noi.

Infatti e devo dirvi che mi sto trovando veramente bene qui con voi,grazie di tutto.

anche noi ci troviamo bene con te
grazie del tuo contributo