elezioni aipr

GIUSTO PER LA CRONACA



Viterbo 20/11/2010 , come da programma, si sono svolte le votazioni per eleggere il nuovo Consiglio direttivo A.I.P.R., i Soci presenti che hanno esercitato il loro diritto di voto sono stati 24 ai quali vanno aggiunte 34 deleghe di regolari Soci A.I.P.R.

CANDIDATI CONSIGLIO DIRETTIVO
(dei quali veranno eletti solo i primi 6)

Lievore Piergiorgio 42 voti
Roberti Nicola 53 voti
Casciani Enrico 57 voti
Bertoli Daniele 47 voti
Bastiani Luca 56 voti
Ferrari Carlo 33 voti
Albanese Alessandro 18 voti
Tartarini Riccardo 28 voti

CANDIDATI SINDACI
(N° 3 preferenze effettivi N° 1 preferenze supplenti)

Penta Marco 57 voti
Dott. Commercialista Roberto Giovanni 49 voti
Zanier Barbara 55 voti
Rosselli Oscar 48 voti

CANDIDATI PROVIBIRI
(N° 3 preferenze effettive N° 2 preferenze supplenti)

Avv. Roberti Giulia 56 voti
Toriello Massimo 54 voti
Sartini Raffaele 53 voti
Marziali Antonella 53 voti
Papini Carlo 45 voti

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO A.I.P.R.

CONSIGLIERI

Bastiani Luca
Bertoli Daniele
Casciani Enrico
Ferrari Carlo
Lievore Piergiorgio
Roberti Nicola

SINDACI EFFETTIVI

Penta Marco
Dott. Commercialista Roberto Giovanni
Zanier Barbara

SINDACI SUPPLENTI

Rosselli Oscar

PROBIVIRI EFFETTIVI

Marziali Antonella
Avv. Roberti Giulia
Toriello Massimo

PROBIVIRI SUPPLENTI

Papini Carlo
Sartini Raffaele

I NEO ELETTI CONSIGLIERI HANNO ELETTO SEDUTA STANTE :

PRESIDENTE

Bastiani Luca

VICE PRESIDENTE E SEGRETARIO

Roberti Nicola

VICE PRESIDENTE

Casciani Enrico

Auguri alla nuova compagine direttiva, augurando buon lavoro.

Vincenzo

brutte notizie dall'aipr.
alcuni soci anche con incarichi sociali hanno dato le loro dimissioni, ufficialmente ed anche sul sito del club stesso.

alessandro zampetti ha scritto:brutte notizie dall'aipr.
alcuni soci anche con incarichi sociali hanno dato le loro dimissioni, ufficialmente ed anche sul sito del club stesso.

...

oggi altri 4 soci dimissionari dall'aipr...........

è un ecatombe

dei Canonici ha scritto:

alessandro zampetti ha scritto:brutte notizie dall'aipr.
alcuni soci anche con incarichi sociali hanno dato le loro dimissioni, ufficialmente ed anche sul sito del club stesso.

...

veramente carino, peccato per l'audio

alessandro, ma eri presente sabato?che sta succedendo?

non ero presente, mi aggiorno sul sito aipr!
che cosa succeda non so, sicuramente qualche frizione interna al club!

ok, grazie per l'informazione, anche perche questo e' l'unico forum che frequento.

oggi si è dimesso il sig. carlo ferrari e tutto il gruppo "le colline di maranello"..............................

Alessanro, ogni tuo mess e' una mannaia!!!

Non so chi sia il gruppo delle colline di maranello, ma di certo e' numeroso.

RELAZIONE SULLE DIMISSIONI DI MOLTI SOCI DEL PRESIDENTE AIPR LUCA BASTIANI

Cercando di non essere prolisso e mancandomi i rudimenti per essere filosofico cercherò di apprendere dagli altrui insegnamenti e mi atterrò ad enunciare semplici fatti ed azioni.

Estate 2008 Casciani ed io andiamo da Ferrari e mettiamo le basi per iniziare il percorso del club per Caucaso e Asia.
Ferrari suggerisce di riattivare il vecchio CIAO, solo commissariato per evitare il lungo procedimento di fare un nuovo club.
In quanto vice presidente del CIAO Ferrari assume il ruolo di contatto con l’ ENCI e lui solo sino a giungo di quest’ anno tiene i contatti con l’ ENCI, indirizza il club nelle attività necessarie per il riconoscimento. Ogni informazione ci è passata verbalmente, io Casciani e altri non abbiamo ancora mai visto una mail o lettera dall’ ENCI.
Al raduno di Aprile 2009 io non ero presente ma tutti sapevano che ci sarebbe stato un delegato ENCI per relazionare l’ ente sul lavoro del club. In questi giorni alla mia domanda sul nome o la presenza di tale delegato, Lievore ,Papini, Casciani, Bertoli, Zanier presenti non sanno dire se c’era o chi fosse o il nome o nessun dato tale da capire chi fosse. A oggi all’ ENCI il responsabile dei club per l’ ENCI sig. Boscarello non ha mai sentito nulla dell’ AIPR e del CIAO l’ ultima carta è la perdita della qualità di affiliato ENCI in Giugno 2004 poi ricorda una singola visita della Ghidini per informazioni poi nulla. Non sappiamo chi ha mandato questo delegato.
Ferrari ci informa che dobbiamo fare un secondo raduno per l’ ENCI ed a ottobre 2009 lo si organizza tra l’altro con un giudice certo non gradito a nessuno ma con il solo scopo di farlo per l’ ENCI. Tutti accettiamo e ci presentiamo, nessun delegato (questa volta c’ero). Anche questa volta nessun documento scritto dell’ ENCI almeno visto da me, Casciani, Bertoli e altri.
A Gennaio 2010, a Lubiana, Ferrari prospetta che a fine mese massimo a Febbraio il nostro incartamento verrà messo in consiglio ENCI.

In Giugno di quest’ anno non riuscendo a capire dove fossimo impantanati sul club che non riusciva ad essere riconosciuto Nicola Roberti si era informato sulla situazione CIAO (Pensavamo stessimo riattivando quel club…) e il sig. Boscarello ha nominatola mancanza dello statuto, essendo certi che tutto il resto fosse a posto ed inviato ho personalmente informato Ferrari di tale problema, mai menzionato da Ferrari, ed ho fornito lo statuto aggiornato a Ferrari. Tale documento con in allegato una finta assemblea del CIAO di approvazione del nuovo statuto, doveva essere inviata da Ferrari all’ ENCI. A fine giugno telefonicamente Ferrari mi conferma di aver contattato tutti gli ex soci CIAO per informarli della finta assemblea e che era ora pronto a mandare le carte.
Casciani mi comunica che Patrizia Montanari gli dice alla mondiale in Danimarca che dovremmo entrare nel prossimo consiglio ENCI.

A Settembre a Campobasso Ferrari mi chiede a chi dovesse mandare le carte dell’ assemblea e dello statuto. Gli riconfermo di mandare tutto a Boscarello.
Due giorni dopo richiamo Ferrari che mi conferma di aver mandato tutto.
A Celje all’ Europea a fine settembre ci viene mostrata una lettera manoscritta redatta da Tartarini con il giudice Danilo Giorgio per richiedere il riconoscimento. Nel contesto della gara non capisco se sia una integrazione a documenti già mandati o sia la prima missiva per l’ ENCI.
Tartarini mi informa che il giudice prima di andare a Milano per verificare la nostra posizione vuole avere la ricevuta di ritorno dell’ incartamento mandato da Ferrari.
Per due settimane Tartarini cerca di avere la ricevuta da Ferrari che non riesce a contattare e quindi si relaziona con Patrizia Montanari che gli dice che la ricevuta non è mai arrivata, ricordo a Tartarini che comunque mandando una raccomandata esiste il tallone di riscontro del pagamento, a oggi ne io ne nessuno che conosca ha visto nessuna ricevuta.

Quando chiamando Boscarello scopriamo che il CIAO non è sospeso, che mancano le carte dopo la dipartita di Pollacci e comunque bisogna andare da un notaio in quanto l’ aggiornamento statutario è un atto legale, ci rendiamo conto che per due anni abbiamo fatto una serie di operazioni inutili senza tutta una serie di operazioni precedenti.
Il sig, Boscarello specifica che tra riattivare un club che ha perso la qualità di socio e farne uno nuovo è uguale, senza praticantato, e questo già dal 2005.
Roberti Casciani ed io molto imbarazzati viste le rassicurazione date a tutti sul buon fine di una operazione che all’ ENCI per cause sconosciute non risulta nemmeno esistere, decidiamo di muoverci per attivare veramente il club e non fare veramente fare a tutti la figura delle persone poco serie.

Nonostante i problemi insorti e incontrobattibili in senso unanime si è pensato che il gruppo che comunque aveva lavorato sino ad ora, doveva essere riconfermato e così ci si è presentati ai soci uniti e uniti siamo stati riconfermati.

Questa è la storia molte parole nessuna carta, che forse c’è ma ne nessun consigliere ne l’ ENCI ha ancora visto.

Io sono certo della buona fede di tutti e sono conscio della difficoltà a interagire con l’ ENCI e mi auguro che chi ha finanziato con tessere iscrizioni e sponsorizzazioni delle attività del club con un fine preciso ma purtroppo senza nemmeno una evidenza che il club abbia agito in tale senso lo capisca anche e non segua altre vie di soddisfazione.
A Piergiorgio, che mi permetto di chiamare per nome anche se da sabato mi da quasi del lei, voglio riconfermare che è mia opinione che la sua dimissione sia da imputare alla non assegnazione della carica di vicepresidente, da lui richiesta.
Io non giudico il tuo dissenso Piergiorgio sull’ assegnazione delle cariche e non mi soffermo su commenti offensivi su membri del consiglio o su altri atteggiamenti di stizza, quello che mi sento di dire è che da uno che cita Ghandi mi aspettavo eventualmente un serio dibattito anche duro e serrato ma se non si tratta di un problema di carica il potere decisionale che ha un consigliere è lo stesso e se c’è solo voglia di seguire la razza lo spazio era ed è inalterato. Solo non vorrei che venga fuori che lo hai fatto per il buon nome dell’ Asia in quanto sai benissimo che come nella precedente elezione anche sabato hai ottenuto molti voti solo per la stima dei rappresentanti del Caucaso, e certo non sei mai stato, magari ingiustamente, considerato da altri allevatori di Asia tanto che se chi ha l’ Asia avesse votato per il rappresentante della razza si sarebbe avuto ben altro risultato, e tanto che molti degli Asia hanno esternato che se tu eri in consiglio loro sarebbero stati lontani dal club, nonostante questo non direi che l’ appoggio ti sia mancato, anzi sei sempre stato più che sostenuto. Naturalmente se hai altre ragioni o se ritieni di essere stato defraudato, mi comunque spiace ma spero che se amore di razza è venga dimostrato e tu come tutti gli altri sarete bene accetti ad avere il ruolo importante che vi spetta e se deciderete di stare fuori la stima guadagnata in passato rimane inalterata ad ora e mai questa decisione potrà dare corso a nulla di simile a quello che fa con te il club dell’ AmStaff. Se qualcosa del genere accadesse sarei il primo a ritirarmi. Quando alle precedenti elezioni all’ ultimo momento a cena avete deciso senza di me per ampliare il consiglio e quando i cosi bramati ruoli sono stati assegnati ad altri credo che da parte mia si possa aver avuto solo appoggio e non isterismi o uscite dal gruppo perché un privato vicino al presidente è segretario e il vice presidente è due anni in queste razze. Questi sono anche fatti.
Ad Alessandro, che ,al di là forse di incomprensioni, non posso che ammirare per il fatto di essere sempre presente, devo dire che spero che quando il club sarà riconosciuto, ed arriveranno nomi “asiatici” come l’ Ivanova, la Mychko, e altri potrà ripensare e forse rivalutare se l’ Asia non avrà pari dignità e considerazione del Caucaso.


Come era stato detto 2 anni fa si vuole il riconoscimento ENCI e questo è la parola presa e l’ obiettivo da perseguire, ora siamo vicini ma per davvero ed ora si vedrà chi ha sempre voluto questo e chi forse lo voleva meno, come si diceva in precedenza giudichiamo bene tutte le azioni.

Se l'avessero raccontato prima e magari esteso l'invito all'assemblea anche a qualcun altro (...), penso che le cose sarebbero potute andare diversamente.
In un certo senso mi dispiace, ma la mancanza di diplomazia e di rispetto può giocare brutti scherzi.
Nessuno si sarebbe permesso di dubitare se il Bastiani avesse gestito diversamente la faccenda, anche infangando chi fino ad ora aveva portato avanti questa situazione in modo poco chiaro.
Anche perchè ad ogni buon conto, erano proprio le stesse persone dalle quali un pò tutti volevano tenersi lontani.