dove mangiare a Torino
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dove mangiare a Torino
Sabato sera sono stato ospite con la mia famiglia al Ristorante Lentini’s, c.so Orbassano 470 – Torino.
1000mq di ristorante pulitissimo, elegante e ordinato.
Cibo eccellente, ma anche meglio.
Abbiamo mangiato del gustoso bisonte canadese e dell’Angus nero texano che si tagliavano con lo sguardo; due sapori differenti, ma intensi, che sprigionavano genuinità.
Entrambi diversi, ma consistenza più “burrosa” del filetto di chianina che mangiavo al Mugello.
Nell’attesa che fossero pronti i nostri piatti, siamo stati deliziati dalla focaccia con la “Giovanna”: pasta lievitata naturalmente per 48 ore coperta con fette di “Giovanna” un prosciutto crudo pancettato che ha ben impressionato anche un parmigiano come me, che di salumi ne ha mangiati di ogni tipo e per una vita. Bisogna specificare che anche la pasta da sola, morbida e fragrante, era una prelibatezza!
Il tutto è stato innaffiato con ottima birra artigianale locale, rigorosamente cruda e rossa, dal gusto “smooth”, ma intenso e corposità piena.
Una nota di merito anche ai sorbetti e al “grappone”, entrambi delizie artigianali, prodotte da aziende a conduzione famigliare.
Per chi ha figli – grandi e piccini, vi sono aree dedicate, con videogiochi, TV, wi-fi, salotto per l’attesa o per il dopocena, mentre per chi di figli non ne ha… consiglio il sabato sera, anche se c’è da fare un po’ di fila.
Il servizio è ineccepibile.
Naturalmente, è d’obbligo una parola di elogio ai proprietari, squisiti ospiti.
Se avete la possibilità, non fatevelo mancare, ne uscirete come da un’esperienza nuova.
Angelo Conti (mio marito)
1000mq di ristorante pulitissimo, elegante e ordinato.
Cibo eccellente, ma anche meglio.
Abbiamo mangiato del gustoso bisonte canadese e dell’Angus nero texano che si tagliavano con lo sguardo; due sapori differenti, ma intensi, che sprigionavano genuinità.
Entrambi diversi, ma consistenza più “burrosa” del filetto di chianina che mangiavo al Mugello.
Nell’attesa che fossero pronti i nostri piatti, siamo stati deliziati dalla focaccia con la “Giovanna”: pasta lievitata naturalmente per 48 ore coperta con fette di “Giovanna” un prosciutto crudo pancettato che ha ben impressionato anche un parmigiano come me, che di salumi ne ha mangiati di ogni tipo e per una vita. Bisogna specificare che anche la pasta da sola, morbida e fragrante, era una prelibatezza!
Il tutto è stato innaffiato con ottima birra artigianale locale, rigorosamente cruda e rossa, dal gusto “smooth”, ma intenso e corposità piena.
Una nota di merito anche ai sorbetti e al “grappone”, entrambi delizie artigianali, prodotte da aziende a conduzione famigliare.
Per chi ha figli – grandi e piccini, vi sono aree dedicate, con videogiochi, TV, wi-fi, salotto per l’attesa o per il dopocena, mentre per chi di figli non ne ha… consiglio il sabato sera, anche se c’è da fare un po’ di fila.
Il servizio è ineccepibile.
Naturalmente, è d’obbligo una parola di elogio ai proprietari, squisiti ospiti.
Se avete la possibilità, non fatevelo mancare, ne uscirete come da un’esperienza nuova.
Angelo Conti (mio marito)
Re: dove mangiare a Torino
Però.......viene appetito a leggere
luke68- Numero di messaggi : 539
Data d'iscrizione : 23.08.11
Età : 55
Località : Cassina Rizzardi, Como
Re: dove mangiare a Torino
Ho pensato lo stesso anche io,descrizione curata,mi ha fatto venire un grande appetito!!!!!
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