le nostre razze sono ben viste?

ciao a tutti,girando su un forum di cane lupo cecoslovacco,ho trovato questo post,e mi sono chiesto se i nostri cani (se conosciute come razze)sono mal visti o addirittura detestati per il loro impiego contro i lupi nelle loro terre d'origine.
ho avuto la tentazione di iscrivermi al forum per rispondere al signorino ma poi o pensato forse anoi amanti di queste razze ci verrebbe da cantare ma che ce frega.


Io credo che i documentari in bianco e nero siano costruiti o meglio sono semplici ricostruzioni e utilizzati Lupi catturati , credo sia abbastanza chiaro ,ma fa parte della cronaca di quel tempo .Fa capire come possano essere stati selezionate certe razza poi basta vedere gl'altri filmati odierni con i pastori turchi , cani che non hanno nessuna ritualizzazione e vanno subito al sodo , ancora + sconcertante è il post combattimento .Credo sia una pazzia portare certi cani in europa come animali da salotto , vanno bene nel loro contesto , sono ottimi cani da pastore , ma ora se ne vedono troppi per lo meno p. del caucaso e asia centrale , meno pastori dell'Anatolia ( per fortuna).

P:S si riferisce al video dei ciarplanina che uccidono i lupi dopo aver attacato le pecore e ai vari filmati di kangal che in branco uccidono lupi.

questa poi e bella la seconda parte va quasi incontraddizione con la prima,forse quando e stata raccontata avevano bevuto.
qualcuno ha notizia di un fatto del genere?


Cito Giovanni Todaro, che in "Lupi del Gevaudan" spiegava per esperienza diretta la dinamica degli scontri lupo-cane da pastore non assistiti (cioè senza l'intervento umano a difesa del cane/offesa del lupo):

"...Un maschio di Caucaso può superare difatti gli 80 kg. Certo è più agile e veloce di un mastiff, cane di nessuna utilità in natura. Un cane troppo pesante è svantaggiato nel confronto col lupo, ne basta uno di 60 kg. max. Ho visto quasi uccidere un enorme cane da pastore da un lupo, nell'Aquilano. Il lupo scappa in salita (appositamente piano, per non distanziarlo), in cane lo segue da vicino, ma è in salita e il peso lo affatica. Per ogni dieci metri di salita il cane perde fiato e forza, il lupo invece no. Dopo un centinaio di metri il cane non ha più fiato e forza, è esausto e facile preda. Quello stesso cane che farebbe polpette di quel lupo è ora come un barboncino quanto a capacità fisiche. Per questo i cani da pastore devono essere soprattutto furbi, non cadere in inganno e non allontanarsi dal gregge..."

Stessa cosa l'ho sentita raccontare da un locale studioso e appassionato di lupi (qui in Romagna). Mi raccontava di un pastore suo conoscente che lasciava i cani col gregge anche di notte in mezzo alle colline. Una notte gli hanno praticamente sterminato tutto (pecore e cani, tra i quali c'erano maremmani e caucaso): solo un caucaso molto malconcio è riuscito a scappare e a salvarsi. Questi colossi per me fanno solo molta scena.

Il vero cane da pastore è aggressivo e sicuro proporzionalmente a quanto sia distante dal gregge, da cui dopo qualche centinaio di metri smette di insegurie il selvatico e torna al gregge. Poi su cani da lavoro di 80 kg a me sembra una cosa campata là un cane libero ed in continuo movimento senza alimentazioni iperproteiche quando li fa 80 kg.
Credo che in questo campo ci siano molti miti che esaltano entrambi i scenari, io credo che ogni cane ed ogni lupo ad ogni singolo incontro facciano storia a se, cosi come accade nei combattimenti.

Nelle montagne vicino a Tetovo, mi raccontavano di come i lupi per andare a bere passassero ogni sera a poca distanza da un gregge sorvegliato dai Sarplaninac senza che entrambi i contendenti mostrassero il minimo segno di nervosismo. Rispondevano all' istinto di conservazione primario che impone di evitare ogni scontro non strettamente necessario.

In Tagikistan, maschi che lavorano nel gregge arrivano a 55kg, i più grossi.

Cambiando tema, ma forse no, istinto alla preservazione della specie è basilare istinto che di asia centrale non fa cane da combattimento, per questo tutti campioni di combattimento russi o ucraini hanno la morfologia che lascia pensare che sono incroci di tutto e di più.

fox ha scritto:questa poi e bella la seconda parte va quasi incontraddizione con la prima,forse quando e stata raccontata avevano bevuto.
qualcuno ha notizia di un fatto del genere?


Cito Giovanni Todaro, che in "Lupi del Gevaudan" spiegava per esperienza diretta la dinamica degli scontri lupo-cane da pastore non assistiti (cioè senza l'intervento umano a difesa del cane/offesa del lupo):

"...Un maschio di Caucaso può superare difatti gli 80 kg. Certo è più agile e veloce di un mastiff, cane di nessuna utilità in natura. Un cane troppo pesante è svantaggiato nel confronto col lupo, ne basta uno di 60 kg. max. Ho visto quasi uccidere un enorme cane da pastore da un lupo, nell'Aquilano. Il lupo scappa in salita (appositamente piano, per non distanziarlo), in cane lo segue da vicino, ma è in salita e il peso lo affatica. Per ogni dieci metri di salita il cane perde fiato e forza, il lupo invece no. Dopo un centinaio di metri il cane non ha più fiato e forza, è esausto e facile preda. Quello stesso cane che farebbe polpette di quel lupo è ora come un barboncino quanto a capacità fisiche. Per questo i cani da pastore devono essere soprattutto furbi, non cadere in inganno e non allontanarsi dal gregge..."

Stessa cosa l'ho sentita raccontare da un locale studioso e appassionato di lupi (qui in Romagna). Mi raccontava di un pastore suo conoscente che lasciava i cani col gregge anche di notte in mezzo alle colline. Una notte gli hanno praticamente sterminato tutto (pecore e cani, tra i quali c'erano maremmani e caucaso): solo un caucaso molto malconcio è riuscito a scappare e a salvarsi. Questi colossi per me fanno solo molta scena.

Questi ragazzi o il signore che citavano non hanno mai visto questi cacciatori di lupi,poi per quanto riguarda la valocità dubito che un lupo sia più veloce forse più agile ma questi sono missili terra terra,e hanno il compito di fare le pulizie prima che comincino i pascoli.

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Se non fosse per la coda cavolo come asomigliano a gli asia anche quella gobbetta subito dietro al garrese

Mi sbilancio e dico una cazzata secondo me qualche migliaio di anni fà l'asia si è incrociato con il levriero afgano e sono nati i karabash sia paglia o biondi che grigi ma entrambi con la maschera nera come i levrieri.

di Ca'Bastiani ha scritto: Rispondevano all' istinto di conservazione primario che impone di evitare ogni scontro non strettamente necessario.

Mi permetto di partecipare a questa discussione, attraverso Zeus (mastino tibetano): quando gli scatta la "modalita' guardia" tralascia tutto il resto che non sia funzionale con la guardia e sembra che non gli interessi di niente, ma compare dal nulla oppure, mentre sembra dormire, un attimo prima di alzarsi abbaiando al pericolo, inizia a rizzarglisi il pelo, pero' ancora non si è mosso ... e, come potete testimoniarmi voi, un cane di quel peso col pelo dritto stile gatto, non è un bel vedere