CANE DA PASTORE DEL CAUCASO - 1a parte

Ecoo a voi il primo "Canonico"...

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dei Canonici ha scritto:Ragazzi
non dite a Marco che questa foto l'ho fatto con la sua stessa macchina fotografica, potrebbe venirgli un mancamento...

Maledetta invidia!!!

Marco che ne dici dei cuccioli?

belli, belli, belli, e hanno le orecchie, nonostante potresti fare i pedigree in Russia, GRANDI Vincenzo e Victoria

Grazie Luiza!!!!!!!!!!!!

Da quello che vedo promettono benissimo e tra l'altro con una morfologia uniforme.
Ovviamente dal primo inbreeding italiano della linea di Izit non potevamo non aspettarci cuccioli dal mantello scuro con zampe e petto bianchi ...oltre che di alto livello.
Complimenti!!!

Grazie Marco
siamo molto contenti, e' il primo al mondo , e abbiamo il piacere di farlo in Italia.

In genere le foto le facciamo a 30 giorni, ma dato che Victoria mi tiene 23 ore in allevamento, devo pur ammazzare il tempo...e allora foto a tutta birra

Bene, attenderò con ansia le tue ennesime dannate foto professionali!!!
Scherzi a parte, sono proprio curioso di rivederli tra un paio di settimane per farmi un'idea delle teste...

Sara' mio piacere postarle, so che ci tieni a studiarle

Guarda questa cucciola, ribattezzata Pantera per il colore e per l'ossatura enorme, nota lo sguardo, profondo, serio e di ghiaccio come il padre...ho 5 foto, ma lo sguardo non cambia.
Forse la terra' in allevamento Natalya a Mosca, le piace moltissimo.

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Bellissima! Mi trattengo dal dare facili giudizi perché i cani sono ancora davvero troppo giovani ma è davvero suggestiva questa piccola pantera.
Sono convinto che voi che li avete sotto mano li avrete già passati al microscopio ed analizzati in ogni loro dettaglio...

...a proposito di Mosca: notizie della cucciolata di Ikbara? Si sa se è rimasta gravida?

...Marco non te lo dico per scaramanzia, soffriamo insieme...

dei Canonici ha scritto:...Marco non te lo dico per scaramanzia, soffriamo insieme...

Ok, mi associo alla tua scaramanzia!
Ora invece torno a soffrire in mezzo a stucchi, vernici lavabili, cemento, travi, pianelle ecc. Mi sembra di essere un lupo che si scava la tana in previsione di allargare il branco!
Ciao

Complimenti Vincenzo e Victoria, bellissimi cuccioli
Certo che come inizio non c'è male......

dei Canonici ha scritto:Sara' mio piacere postarle, so che ci tieni a studiarle

Guarda questa cucciola, ribattezzata Pantera per il colore e per l'ossatura enorme, nota lo sguardo, profondo, serio e di ghiaccio come il padre...ho 5 foto, ma lo sguardo non cambia.
Forse la terra' in allevamento Natalya a Mosca, le piace moltissimo.

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IIISSSSIMAAAA

Supersplendidissimissima

Aaron Eldash Fanny 2 mesi fà,fanny da le giostre a tutti
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A chi ha piacere di notare i particolari...
Posto la foto di MR Gordost, spennata al limite, in cui si puo' notare una struttura correttissima in termini di costruzione generale, angoli, proporzioni, inserimento collo, linea superiore, rene, groppa, ed altro ancora...

La foto e' ripresa in un angolo non accademico, ma serve a far capire alcuni elementi.
Considerate che stiamo parlando di una femmina di 16 mesi, a meta' del suo percorso di crescita.

Ritengo sia un giusto approccio quello di confrontarsi ed allenare l'occhio anche su aspetti piu marcatamente morfologici, cosi come il carattere anche la struttura e' l'altra faccia della medesima medaglia.

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dei Canonici ha scritto:
Ritengo sia un giusto approccio quello di confrontarsi ed allenare l'occhio anche su aspetti piu marcatamente morfologici, cosi come il carattere anche la struttura e' l'altra faccia della medesima medaglia.

ll cane è la morfologia e carattere, solo una delle due non può fare il cane di razza, etnia, tipo, gruppo, genealogia (potete usare la parole che vi piace di più)
La correttezza della costruzione = funzionalità.

Beh Luiza
in diversi anni ho visto che non tutti la pensano cosi, soprattutto nelle razze russe dove il cane, basta che non zoppica e fa bau bau inferocito, allora e' un caucaso o un asia, a patto pero' di riconoscerne le differenze.

dei Canonici ha scritto:Beh Luiza
in diversi anni ho visto che non tutti la pensano cosi, soprattutto nelle razze russe dove il cane, basta che non zoppica e fa bau bau inferocito, allora e' un caucaso o un asia, a patto pero' di riconoscerne le differenze.

molti parlano di funzionalità, ma loro cani non sono per nulla funzionali, a me piace coerenza in tutto e non "predicare bene e razzolare male"

dei Canonici ha scritto:Beh Luiza
in diversi anni ho visto che non tutti la pensano cosi, soprattutto nelle razze russe dove il cane, basta che non zoppica e fa bau bau inferocito, allora e' un caucaso o un asia, a patto pero' di riconoscerne le differenze.

Vincenzo avere un approccio critico a 360° nei confronti del cane significa anche farsi un bell'esame di coscienza e riuscire a vedere i "problemi" che ognuno ha in casa propria e mi sembra che la tendenza media vada nella direzione opposta. Tutti sostengono di avere in casa campioni e che i cani degli altri sono nullità.
Anche per questo tipo di testardaggine e di preconcetti da parte di molti allevatori mi sono sempre chiesto quale sia la reale utilità delle expo in funzione della selezione. Al di là della preparazione dei giudici su cui si è già detto molto, mi chiedo se è mai esistito un allevatore che abbia cambiato i suoi programmi di selezione a seguito di uno o più giudizi negativi. Solitamente, se il proprio cane non vince, si dce che il giudice non era abbastanza preparato o addirittura venduto, oppure che quel giudice non apprezza quel determinato tipo di cane o quel colore del mantello. Che senso ha tutto questo?
Vincenzo, rivolgo a te queste domande perché sei una persona equilibrata e naturalmente predisposta al dialogo e credo che tu abbia capito cosa intendo. Altri si limiterebbero a dire che sono uno dei tanti che spara a zero sulle expo per partito preso.
Ciao, Marco.
p.s. da quel poco che ho visto, anche sulla zoppia o su un movimento "discutibile" si chiude un occhio!

Marco
unitamente alla competenza dei giudici, la questione morale inerente la figura dell'allevatore e' il problema principe di tutti gli ambienti cinofili, dal carlino fino all'alano.

Come piu volte scritto e ripetuto da me su queste pagine, su altre e per telefono con tanti amici e conoscenti, il virtuosismo selettivo, la selezione mirata al benessere e alla funzionalita', la selezione che si incardina su principi assoluti si coniuga necessariamente con lo spessore dell'attore secondario, ossia l'allevatore.

Nuralmente nessun accenno classista, ma e' inevitabile osservare che la prima cinofilia organizzata, e i successivi anni 50 vedevano come protegonisti persone di grande cultura, ambienti benestanti e stimolati, che hanno creato cani legendari, soprattutto in ambito venatorio, cinofila per eccellenza storica. Quel tipo di selezione non aveva la zavorra del tempo, dell'economia, del costo del cibo, del tempo a disposizione, era quasi un'arte nobile tesa al raggiungimento della perfezione funzionale.

Oggi il mondo e' cambiato per fortuna, si e' piu liberi in tutti i sensi, e di conseguenza si e' liberi di non studiare e di rovinare una razza: la cosa piu avvilente e' vedere allevatori storici , dopo una vita con i cani, aver capito ben poco di quello che hanno fatto e di quello che stanno facendo(intendiamoci, parlo di tutte le razze, non delle nostre).

Nel bene e nel male, questa e' la massificazione delle opportunita' , tutto e' a portata di tutti , basta poco...
Lasciando da parte le mie declinazioni personali, mi aspico per l'immediato presente ed il futuro una seria presa di coscienza di tutti gli allevatori, che devono poter avere in mente la sacralita' di un gesto seletivo che solo a noi uomini, giusto o sbagliato, ci e' stato concesso.

Mi fermo, altrimenti oltre che presidente mi chiamate anche filosofo...

dei Canonici ha scritto:Mi fermo, altrimenti oltre che presidente mi chiamate anche filosofo...

Personalmente ... meglio filosofo che presidente ... e scusate la rima

Ciao a tutti,
posto alcuni video del primo approccio tra Sirio e la sua nuova amichetta Kora. A dire il vero quando arriverà il calore speriamo in qualcosa di più di una semplice amicizia ma questa è un'altra storia...
Sta di fatto che, vuoi per il carattere un po' scorbutico del mio maschietto, vuoi per il nervosismo dovuto al caldo, vuoi perché Sirio è tutt'altro che un cucciolo, il nostro rubacuori caucasico è stato tutt'altro che un gentleman e non ha gradito i giochi un po' invadenti della giovane Kora. Tutta scena in realtà. Ne riparliamo quando gli ormoni faranno il loro lavoro!!!

L'uomo a cui ho affidato Kora è un personaggio che meriterebbe un forum tutto per sé. Oggi mi ha tenuto l'ennesima "lezione" per spiegarmi che questi cani sono incrociati con gli orsi!!!
Folklore a parte, è una persona che adora gli animali e la tiene come una principessa in un terreno di 1200 mq in compagnia di quella cagnetta bianca e dolcissima che si intravede in uno dei video.
A presto