Cattive pratiche di "addestramento"?

Ciao a tutti,
mi sono sempre chiesto se sia davvero utile o necessario incentivare l'istinto di aggressività di un pastore custode nei confronti dell'uomo o di altri animali e la risposta che mi sono dato è sempre stata: no!
Al di là di come la si pensa al riguardo, credo che, se proprio si decide di procedere ad un addestramento del cane, quanto meno lo si dovrebbe fare con un po' di criterio e di attenzione.
Sicuramente avrete già visto questi video ma ve li ripropongo:

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Nel primo video in particolare si nota come, quando il figurante si sbilancia e cade, il cane si lancia per approfittarne. Notate quanto ci è mancato che arrivasse alla zona testa/collo...

Un saluto

Marco ha scritto:
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Nel primo video in particolare si nota come, quando il figurante si sbilancia e cade, il cane si lancia per approfittarne. Notate quanto ci è mancato che arrivasse alla zona testa/collo...

Un saluto

in questo video si nota perfettamente che è un cane addestrato anche perché se non fosse così non sarebbe tenuto con semplice guinzaglio, questo cane si accontenta della manica, il fatto che ha morso oltre, verso il viso, è ulteriore conferma che è sottoposto all'addestramento ed è un cane giovane, non molto esperto, diciamo ancora ha "il richiamo della foresta". Un pastore custode di sua spontanea volontà non andrà mai alla manica, andrà a colpire i punti deboli (che conosce geneticamente): viso e mani, sa anche dove passano le arterie.
Questo video è stato girato in Ucraina, dove sono grandi amanti dell'addestramento.

Ciao Luiza, grazie delle informazioni....

in genere comunque questi episodi possono succedere più frequentemente con Asia Centrale e Caucaso piuttosto che con altre razze da guardia e difesa. Il motivo è da attribuirsi al fatto che mentre per la maggior parte delle razze da utilità e difesa l'istinto predatorio è il veicolo per mezzo del quale tali cani lavorano in addestramento, per Asia e Caucaso l'aggressività è l'istinto per mezzo del quale si deve passare per portare i cani a lavorare sulla manica, dando appunto in una seconda fase dell'addestramento la possibilità al cane di scaricare prima sul salsicciotto poi sulla manica. E' molto facile infatti nelle prime sedute di addestramento avere problemi con le nostre razze nel convincere il cane a mordere il salsicciotto, anche perchè essendo dotati di un intelligenza particolare, le prime volte è molto probabile, e lo dico per esperienza personale, che interpretino il salsicciotto come un arma dalla quale difendersi e quindi da schivare, piuttosto che un oggetto che il cane di solito considera come proseguimento-appendice della figura umana che simula l'aggressione.
Tutt'altro discorso invece per il lavoro con la tuta da mondioring, dove quasi sempre le prime volte il cane prende le gambe, e acquistando man mano sicurezza passano al petto o alle braccia/spalle. A questo punto attenzione al collo che con cani di questa mole è sempre in pericolo, vista la facilità con la quale riescono a sbilanciare il figurante, già gravato nell'equilibrio dal peso e dall'ingombro della tuta.

Possiamo definire Daniele: nostro esperto in addestramento.


Grazie per il contributo.