Addestramento

karanuker ha scritto:
Solo questo passaggio dovrebbe far sì che i posti entro stasera forse esauriti in tutta Italia fino alla fine del 2013

Purtroppo soo rimaste solo due date:

Redazione scrive:
16 ottobre 2012 alle 08:17
La lista è ormai molto breve: Palermo il 27-28 ottobre, Roma 3-4 novembre. E poi basta, perché Mangini parte per gli USA, mannaggia a lui!

Anni di addestramento, cane è lavorato tutti i giorni, come quelli che si vedono in internet con figuranti, sono lavorati tutti i giorni.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

eccovi un malinois a lasciare la manica e mordere altro braccio

Ciò che significa:che il cane non è completamente condizionato dalla manica? O che non è un cane equilibrato?
A me sembra che il figurante abbia peccato di ingenuità nel momento in cui,una volta che il malin ha preso la manica,si è buttato in avanti con braccio e spalla sinistra ed il cane è andato a bloccare quello che secondo lui poteva diventare il braccio offensivo...

Il video non mi convince....

in che cosa non ti convince?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]


Striscia il Cesar Millan
Valeria Rossi | 3 gennaio 2013 | 1 Commento | Stampa articolo
di VALERIA ROSSI – Va bene, va bene: commento il servizio di Striscia la Notizia di ieri sera.
Non ne avevo la minima intenzione, ma siccome me lo chiedete in tanti, ecco qua: è stato il tipico servizio “alla Striscia”, ovvero un assalto all’arma bianca mostrando solo il peggio del peggio, chiamando Millan “addestratore” (e addirittura “educatore!”… a qualcuno sarà venuta la bava alla bocca), quando lui ha sempre ripetuto in tutte le salse possibili di NON essere un addestratore (e infatti non addestra proprio niente e nessuno: fa recuperi comportamentali. Male, ma è questo che fa) e mostrando solo immagini che lo dipingono come un maltrattatore (cosa che indubbiamente è), senza però spiegare neppure che – almeno in alcuni dei casi mostrati – le sue reazioni erano dovute al fatto che il cane stesse cercando di mangiargli la faccia: è il caso, per esempio, di quella specie di husky o di malamute (sembra un husky, ma è alto come un malamute, quindi presumo sia un incrocio tra i due) che ci hanno mostrato solo nel momento in cui Millan lo impicca, senza mostrare la parte precedente in cui il cane gli si avventava contro.

Sciocchezzuole, per carità: però non mi piace a priori questo modo di fare televisione, spalando merda random senza neppure tentare un’analisi critica che comprenda anche l’altra campana (e senza informarsi magari un attimo neanche sul condizionamento operante, visto che Stoppa parla di “rinforzi negativi” quando intende riferirsi alle punizioni positive. Mi piacerebbe sapere CHI gli ha riferito questo termine, che di sicuro non si è inventato da solo: complimenti alla competenza del suggeritore, presumibilmente cinofilo!).
Dicono che hanno cercato di contattare Millan e che lui non ha risposto: mah. Non mi pare uno che si sottrae al confronto, tant’è che si è appena fatto massacrare da un notissimo conduttore americano (di cui ora non ricordo il nome). Forse qualcuno l’ha avvisato che la trasmissione italiana mostra solo quello che vuole mostrare e taglia&cuce a proprio piacimento: se uno sa come lavora Striscia, la cosa più intelligente che può fare è evitare di andarci… anche se poi si espone al bombardamento di merda che si è visto ieri sera.
Per carità: non è un mistero che Millan NON mi piaccia per niente, che lo trovi incompetente e incapace (o meglio: incapace di risolvere i problemi senza maltrattare i cani… perché qualche caso in effetti lo risolve pure. Se così non fosse, non sarebbe diventato famoso). Però i processi mediatici unilaterali non mi piacciono.

Così come non mi è piaciuta l’ennesima boiata sul collare a strangolo, affiancato a quello a punte come se fossero la stessa cosa (per di più mostrando un sottilissimo collarino da show, che è così sottile perché è quello che permette di apprezzare tutte le linee del cane senza nascondere nulla…e che si usa sempre in posizione fissa!).
Infine, gli intervistati hanno sparato sulla Croce rossa (per la serie “ti piace vincere facile?”) dicendo cose che ovviamente condivido in pieno… ma mi ha fatto sorridere che sia stato citato un convegno sul tema “Chi ha paura di Cesar Millan?”, perché Cesar Millan non dovrebbe far paura proprio a nessuno.
Primo, perché sta in America; secondo, perché proprio il fatto che i suoi imitatori rischino di prendersi qualche sacrosanta sgagnata rende autolimitante il suo programma (e io NON ho affatto paura che qualche pirla italiano si faccia mordere imitando il pirla messicano: ben gli sta, fine della storia!); terzo, perché intanto chi pensa ancora che i cani vadano schiacciati, vessati e magari presi a calcioni nella pancia lo farebbe anche senza vedere Millan in TV. E gli basta andare su un qualsiasi campo di qualsiasi macellaio italiano per trovare tutti i collari elettrici e tutti i maltrattamenti che vuole.
Però, dei macellai italiani, nessuno parla: chissà come mai.
Tutti ‘sti gentilisti in prima linea quando si tratta di attaccare Millan, non si sono mai sognati di denunciare (neppure a Striscia!) un macellaio italiano che sia uno.
Eppure, a sentir loro, tutti gli “addestratori” lo sono!
Non fanno che ripetere che chiunque non sia iscritto ai vari club (o alle varie sette) gentiliste è per forza di cose un criminale che mena cani dal mattino alla sera… eppure vanno a parlare di un messicano che lavora negli Stati Uniti, e sugli italiani schhhhhhhhhhh…. silenzio di tomba!
Mi pare un po’ incoerente.

Così come mi pare sciocco che il buon Stoppa, “fratello degli animali”, non abbia fatto la cosa più logica da fare in un servizio di quel genere, ovvero chiedere agli intervistati come loro avrebbero affrontato casi come quelli che tratta Millan.
E chissà come avrebbero reagito gli spettatori, sentendo rispondere: “Ah, basta dargli una bella dose di psicofarmaci, e si risolve tutto!”.
In ogni caso, Stoppa si è ben guardato dal chiederlo: ma in questo modo, cosa ha ottenuto?
Di aver spalato giusto un po’ di merda, senza offrire alternative. Così almeno i fans di Millan potranno continuare a dire “Ehhh certoooo! Ma intanto Cesar recupera cani mordaci che senza di lui verrebbero soppressi, mentre voi sapete solo blaterare!”.
Lo stanno dicendo proprio in questi giorni perfino a me, che per dieci anni della mia vita non ho fatto praticamente altro che recuperare cani aggressivi… figuriamoci se non lo diranno a chi i cani aggressivi li tratta standogli a debita distanza e prescrivendo pillole.
Insomma: se le cose si vogliono fare, bisognerebbe farle bene.
Si voleva sparare (giustamente) addosso a Millan? E allora si potevano intervistare persone in grado di mostrare alternative valide, far vedere video di cani recuperati con rispetto e competenza… che su youtube ci sono.
E visto che è da lì che hanno preso i filmati di Millan (tagliuzzandoli a proprio piacimento), potevano fare uno sforzino in più e mostrare anche gli altri.

Ma che gli frega, a Striscia e in generale a tutte le nostre TV, di dare qualche informazione utile? A loro interessa solo far caciara.
Lo dimostra il fatto che il povero La Spina, quando ha preso in mano il collare a strangolo, stesse mostrando il fatto che se viene messo a rovescio non si apre più e può strozzare il cane… e dal taglio brusco dell’inquadratura presumo (presumo, eh… non ne ho la certezza) che forse intendesse anche far vedere che il collare si può mettere nel verso giusto, cosicché si liberi appena cessa la trazione. Quella poteva essere un’informazione utile da dare al grande pubblico (se lo devono usare, almeno lo usino nel modo corretto…): ma le informazioni utili non fanno venire la bava alla bocca ai telespettatori, quindi è meglio tralasciarle e ravanare solo ed esclusivamente nel torbido… suscitando commenti e polemiche che possano “far parlare” ed alzare l’audience, che è poi l’unica cosa che interessa a ‘sti personaggi.
La cultura, come sempre, è un optional.
Per questo il mio commento finale sul servizio di Striscia è il seguente: l’ennesima occasione persa.

Ciao,
secondo la vostra esperienza esiste un metodo non coercitivo per addestrare il cane a non prendere cibo "sopsetto" o dato da altri?
A vostro avviso far dormire un Asia in casa durante la notte (per proteggerlo da aggressioni di ladri) è un'idiozia?
Mi accingo ad andare a vivere in campagna, ho 2 bimbe piccole e spessp sto fuori 2-3 notti, vorrei che il cane proteggesse la mia famiglia ma che allo stesso tempo non venga ferito o peggio ancora ucciso.
Grazie per i consigli

Nicola

Non prendere cibo dagli estranei dipende molto dalla diffidenza del cane, e da come viene cresciuto, nessuno al di fuori dalla famiglia deve darli da mangiare. E se prova a prendere il cibo dagli estranei, una patta sul muso non è coercitiva.

Certamente puoi tenere il cane in casa, proprio perché così ti farà ancora più guardia, però ci sono cani ai quali non piace stare dentro, ovvero entrano, si fermano qualche minuto e poi vogliono uscire fuori.

Grazie Luiza,
Ti piace quel cucciolo in foto? Io ne sono rimasto affascinato.

quale cucciolo?

non sono molto pratico.... mi pareva di aver inviato 2 foto...
devo aver sbagliato qualcosa.
Se le mando al tuo indirizzo mail va bene lo stesso?

ok

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

se pensate di frequentare un campo di addestramento dovete capire voi se va bene o no per vostro cane.

L'addestratore ungherese, che ha pubblicato questo video lo ha fatto per dimostrare che il cane che abbaia dietro alla rete non è un buon cane da guardia, fa effetto sulle persone che non si intendono di cani.

L'addestratore ungherese ha realizzato questo video con l'intento di far capire ai potenziali clienti che l'addestramento serve. Io sono contenta che i cani che ho testato con Ivan Farinazzo e altri nati da me testati dalla vita (estranei entrati nel loro territorio - MIKHTAR, DAIHAN, KASPER) non sono scappati, ma hanno affrontato l'intruso mordendolo, senza che a ciò fossero stati addestrati.

Per questo motivo vi ho invitati a fare il test di carattere ai vostri cani, per verificare tra l'altro se hanno paura dell'uomo.

Il cane del filmato proviene da linee di sangue ungheresi decantate in Italia; come vedete sono cani senza il coraggio di mordere l'uomo, quando questo entra nella proprietà e non hanno più la rete divisoria.

Questa prova andrebbe fatta per tanti cani presenti qui in Italia,considerati ottimi guardiani,se non i migliori,ma non credo che se ne farà mai nulla! Non capisco se il caucaso che appare nella terza ripresa è sempre lo stesso della seconda,se reagisce diversamente perchè è stato addestrato, operchè incitato dal proprietario ? Sicuramente in una situazione del genere la mia amstaff,presa da sola, abbaierebbe e si tirerebbe indietro,come fanno i soggetti di questo video,mentre con me vicino che la incito morderebbe senza troppi problemi;per quanto riguarda gli asia sarei veramente curiosa di testarli,anche se penso di sapere già come andrebbe,soprattutto per i due adulti;come trovo un figurante con tuta da mondioring nella zona,farò questa prova.

Il cane è sempre lo stesso Laura; reagisce diversamante in che senso? sia con il proprietario che senza l'atteggiamento è uguale, almeno io vedo così dal filmato.

Laura si riferiva al caucaso che è nel filmato successivo

laura ha scritto:per quanto riguarda gli asia sarei veramente curiosa di testarli,anche se penso di sapere già come andrebbe,soprattutto per i due adulti;come trovo un figurante con tuta da mondioring nella zona,farò questa prova.

come ti avevo detto al telefono, conosco il proprietario di una bella, nuova tuta blu... che diciamo non è vicinissimo, ma molto di compagnia per cui, potreste invitarlo per weekend...

L'occasione potrebbe essere l'internazionale canina di Ancona in Agosto,alla quale credo vorrà partecipare,possiamo organizzare un incontro,così ci farà vedere che,oltre ad essere un ragazzo molto simpatico ed un ottimo allevatore,è anche un bravo figurante...

tu sai che temperatura è in Agosto da te?

Ma lui ha il fisico !

In risposta alla Striscia la Notizia e collari elettrici...
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
DogMagazine.it Home / Cultura Cinofila In Evidenza Sport / Striscia la Notizia: Collari elettrici e Utilià e Difesa. Qualche considerazione
Striscia la Notizia: Collari elettrici e Utilià e Difesa. Qualche considerazione

Ci piacciono i servizi di Edoardo Stoppa, più di qualche volta li abbiamo trovati utili e sicuramente dalla parte dei nostri amici a 4 zampe.

Immaginiamo che tutti abbiate visto la puntata di “Striscia la Notizia” del 17 maggio. Se non l’avete fatto, eccovela qui di seguito cosicché possiate farvi anche voi la vostra idea…
Ci piacciono i servizi di Edoardo Stoppa, più di qualche volta li abbiamo trovati utili e sicuramente dalla parte dei nostri amici a 4 zampe.
Ed anche in questo servizio il nostro amico Edoardo Stoppa si dimostra in tutta la sua amicizia nei confronti dei nostri amici pelosi e per questo noi siamo grati a servizi come quelli di striscia, perchè sensibilizzano le persone ad una cultura cinofila rispettosa del cane.
Ma c’è un però. Ed è di questo che oggi vorremmo parlarvi. Di quel “però” che si chiama Utilità e Difesa, e che in questo servizio, è stata descritta in maniera distorta da quello che effettivamente è: Sport e Divertimento.
Ma andiamo per gradi visto che siamo su un argomento davvero estremamente delicato.
La nostra redazione è formata da educatori ed istruttori cinofili che utilizzano solo ed esclusivamente il metodo gentile, qualsiasi forma di coercizione è bandita dai nostri percorsi educativi e negli articoli del nostro magazine non se ne parla se non per mostrarne il lato negativo (a parer nostro, l’unico esistente). Per chi non lo sapesse, il collare elettrico (venduto quasi sempre sotto altri nomi, ad es. “collare antiabbaio”, teletak, collare ad impulsi, ecc) è un collare che genera una scossa elettrica sul collo del cane ogni qual volta la persona che tiene in mano il telecomandino preme il pulsante. Abbai e non voglio? Scossa. Non sei preciso nell’esecuzione dell’esercizio? Scossa. Insomma, è un metodo coercitivo e non rispettoso del cane per ottenere ciò che si vuole nel minor tempo possibile e senza troppa fatica. Siamo contenti che una trasmissione come Striscia ne abbia parlato di modo che questo strumento, che per noi non solo non dovrebbe essere usato ma neppure venduto (se no che senso ha proibirne l’uso? Chi lo userebbe come pezzo d’arredamento?), e i suoi terribili effetti, vengano conosciuti dal maggior numero di persone possibile.
Quello che non ci piace è il prendere una cosa e farla diventare quello che non è. In altre parole, in una parte del servizio in questione, quella dove si mostravano delle immagini di cani addestrati con il collare elettrico, si vede Edoardo Stoppa che protesta e noi non potevamo che essere d’accordo con quanto detto da lui.

in una parte del servizio in questione, quella dove si mostravano delle immagini di cani addestrati con il collare elettrico, si vede Edoardo Stoppa che protesta e noi non potevamo che essere d’accordo con quanto detto da lui.


Ma il servizio, oltre a far luce sull’utilizzo di quello strumento di tortura, ha gettato discredito su un’attività cino-sportiva che viene praticata in tutta Italia da diverse migliaia di persone che amano e rispettano profondamente il proprio cane. Che praticano questo sport senza mai utilizzare strumenti coercitivi e dannosi come il collare elettrico e, soprattutto, alcune delle frasi di Stoppa hanno generalizzato, con un pò troppa superficialità, quello che l’utilità e la difesa realmente rappresenta. Ne parliamo con Claudio Minoli, Responsabile Nazionale FederCinofilia.

Redazione: Cosa ne pensa del recente servizio di Striscia la Notizia sul Collare Elettrico?
Claudio: L’UD è una disciplina sportiva che nasce per meglio valorizzare alcune delle doti naturali di alcuni cani, frutto di selezioni e con un preciso bagaglio genetico. Quando parliamo di doti naturali, ci riferiamo a quegli aspetti caratteriali che fanno parte del bagaglio genetico dei nostri cani come Curiosità, Possessività, Combattività, Istinto predatorio, ecc.
E quando parliamo di disciplina sportiva, ci riferiamo ad attività che implementano le capacità fisiche e cognitive dei nostri amici a 4 zampe.
L’Ud è tecnicamente l’insieme di 3 prove di lavoro distinte:
L’obbedienza. La Difesa. Le piste.
Tutte le prove contraddistinguono la capacità di cooperare del binomio. E il nome Utilità, dovrebbe già evidenziare come questa disciplina favorisca a livello sociale le abilità del cane al servizio dell’uomo. E’ bene precisare che gli istruttori che praticano o insegnano U.D. non utilizzano collari elettrici ne con punte, e ancor peggio maltrattano i cani “percuotendoli” con un bastone.

E’ bene precisare che gli istruttori che praticano o insegnano U.D. non utilizzano collari elettrici ne con punte, e ancor peggio maltrattano i cani “percuotendoli” con un bastone.

Infatti lo stesso è composto da un materiale spugnoso e vuoto al suo interno e viene utilizzato senza colpire il cane, ma al solo scopo di mimare una minaccia che fa interamente parte dell’esercizio da espletare. Una simulazione di aggressione da parte di un malintenzionato. Ma vi possiamo garantire che tutto questo per il cane, ha esclusivamente validità ludiche, se svolto in maniera corretta e da istruttori professionisti. Che il collare elettrico sia dannoso, lo sappiamo tutti. Nessuno si sognerebbe mai di utilizzare un collare elettrico con il proprio cane o di farlo utilizzare al cane di un proprio socio o cliente. Quello che viene descritto da Striscia, è per fortuna un caso sempre più sporadico, che va combattuto istituzionalmente. L’Italia è un paese strano, basti pensare che ne è vietato l’uso, ma la vendita è liberamente concessa. Basta andare in un’armeria, o persino online, e subito è possibile acqusitare uno strumento così lesivo. Quello che mi lascia basito, è come un servizio televisivo abbia distorto alcune degli aspetti cruciali di un’attività ludico-sportiva come l’UD.
In FederCinofilia, l’ente che rappresento, L’U.D. è praticata da personale competente, preparato e che continua ad aggiornarsi sulle più attuali metodologie di educazione e addestramento, che sa leggere il comportamento e il linguaggio canino e ne sa valorizzare le qualità ed esprimere le doti naturali. SENZA COERCIZIONE.

In FederCinofilia, l’ente che rappresento, L’U.D. è praticata da personale competente, preparato e che continua ad aggiornarsi sulle più attuali metodologie di educazione e addestramento, che sa leggere il comportamento e il linguaggio canino e ne sa valorizzare le qualità ed esprimere le doti naturali. SENZA COERCIZIONE.

Federcinofilia attua protocolli altamente selettivi per formare i suoi tecnici e impone continui aggiornamenti agli stessi e questo a tutela del soggetto cane, del tecnico preparatore e dello sport in generale.
Nel servizio in oggetto purtroppo è stata fatta tanta confusione sia di terminologie, di letture di contesti e metodologie che nulla hanno a che fare con l’ U.D. praticata dai veri professionisti.
Per tutto quanto sopra, Federcinofilia, prendendo le distanze dall’episodio increscioso avvenuto presso la SAS di Vicenza, invita, la redazione di Striscia a permettere che venga mandato in onda un servizio volto a riabilitare la cinofilia onesta che pratica l’Utilità e Difesa nel più totale rispetto ed amore per i propri cani, senza imboccare scorciatoie, né utilizzare mezzi illegali e coercitivi che arrecano danno e maltrattamento ai cani, cosi da poter dare all’opinione pubblica la reale dimensione di un contesto sano, leale e rispettoso del cane.