Addestramento

ecco il metodo con il quale insegnano (in tutto il mondo) al cane di attaccare estraneo, si vede chiaramente che il cane sa che cosa succederà, non è la prima volta che è legato lì.

Dopo le lezioni come sopra vengono fatte foto e video commerciali e la gente ci casca, compra cuccioli figli dei cani addestrati, ma i loro cuccioli chiusi nel giardino (altrimenti saranno troppo socializzati a detta di questi pseudoallevatori) non solo non ci pensano lontanamente di fare la guardia, ma addirittura dimostrano tutti i segni di paura dell'uomo - estraneo. Alcuni padroni stanno zitti e regalano il cane al primo che capita, altri lo restituiscono, altri ancora provano qualche corso di addestramento dove ricevono brutte notizie dai figuranti: con questi cani non si può fare nulla (per questo parlo che ibridi come genitori non valgono nulla dal punto di vista allevatoriale, in quanto non trasmettono caratteri, non avendoli fissati nel genoma), altri ancora telefonano "alla concorrenza" lamentandosi che loro cane non fa la guardia, che non è "aggressivo" come genitori che erano appesi sulla rete del box, durante ritiro del cucciolo. Questa è la realtà italiana.

il video non si vede!

io lo vedo

adesso anche io, forse prima non si era caricato.

URS - importsto dai greggi del Tagikistan a Mosca, conduttore Aleksandr Vlasenko

karanuker ha scritto:
ecco il metodo con il quale insegnano (in tutto il mondo) al cane di attaccare estraneo, si vede chiaramente che il cane sa che cosa succederà, non è la prima volta che è legato lì.

Dopo le lezioni come sopra vengono fatte foto e video commerciali e la gente ci casca, compra cuccioli figli dei cani addestrati, ma i loro cuccioli chiusi nel giardino (altrimenti saranno troppo socializzati a detta di questi pseudoallevatori) non solo non ci pensano lontanamente di fare la guardia, ma addirittura dimostrano tutti i segni di paura dell'uomo - estraneo. Alcuni padroni stanno zitti e regalano il cane al primo che capita, altri lo restituiscono, altri ancora provano qualche corso di addestramento dove ricevono brutte notizie dai figuranti: con questi cani non si può fare nulla (per questo parlo che ibridi come genitori non valgono nulla dal punto di vista allevatoriale, in quanto non trasmettono caratteri, non avendoli fissati nel genoma), altri ancora telefonano "alla concorrenza" lamentandosi che loro cane non fa la guardia, che non è "aggressivo" come genitori che erano appesi sulla rete del box, durante ritiro del cucciolo. Questa è la realtà italiana.

Questo video è veramente ridicolo...nel senso che non riesco a capire l'utilità di ciò che viene eseguito!!!senza parole!!! Anche se io non capissi un cavolo di cani avrei serie perplessità su questo metodo di addestramento.

karanuker ha scritto:URS - importsto dai greggi del Tagikistan a Mosca, conduttore Aleksandr Vlasenko

grande Urs, alla faccia di chi dice che questi cani non vanno bene per l'addestramento o non sono portati per questo..
inoltre, nelle sue deviazioni in pista, che in gara sarebbero considerati errori perchè esce dalla traccia, si vede che cerca col cervello e col naso, oltre che con il condizionamento.
Quando ho portato shaytan le prime volte al campo e l'ho visto lavorare col salsicciotto ho pensato subito che questa razza ha perso molto della sua addestrabilità a seguito dell'incrocio con i molossi, e questa è un'altra dimostrazione. L'esercizio di pista implica una grande capacità di concentrazione e di disponibilità al lavoro da parte del cane.. e Vlasenko è un grande addestratore, non sò che potrebbe fare con un pastore tedesco..

Daniele, Vlasenko da anni dice che non ci sono più pastori tedeschi come una volta.

Comunque Urs è portato sul campo almeno una volta a settimana da quando aveva 3-4 mesi. Chi in Italia ha voglia di fare questo tipo di lavoro, e poi servono addestratori versatili e non quelli che credono che con il bocconcino si condiziona il cane. Con la padrona Urs non voleva fare nulla, per questo ha preso guinzagli Aleksandr.

p.s., appunto sia morfologia sia carattere sono stati modificati, per questo bisogna guardare ogni cane nel suo complesso e non il pedigree che lo accompagna come fanno sostenitori del "puro Turkmeno" - alabay/alabai - per i quali l'asia non fa la guardia, per me è un assurdo che più grande non si può!!! Pastore - Custode che non fa la guardia, non va sull'uomo, chiedete a Gorelov che cosa facevano cani da gregge in Turkmenistan.

karanuker ha scritto:Daniele, Vlasenko da anni dice che non ci sono più pastori tedeschi come una volta.

Pastore - Custode che non fa la guardia, non va sull'uomo, chiedete a Gorelov che cosa facevano cani da gregge in Turkmenistan.

Questa è la parte in cui mi trovo più in linea col mio pensiero,ma se un cane è stato selezionato per secoli,a svolgere le funzioni di protezione e controllo del gregge,come c...o può essere che non fa la guardia o che non vada sull'uomo?

S e così fosse,i predecessori di questi cani non sarebbero stati in grado di difendere il gregge da lupi,altri predatori ed anche dai ladri umani,a che cosa servivano allora?

La storia è sempre la stessa,in molti casi a comandare è il Dio denaro.
Io sono dentro al mondo del Dogo argentino da molti anni ed oggi vedo molti allevatori con dei cani grandi e grossi che non cacciano e che non sarebbero nemmeno in grado di farlo,sia fisicamente che psicologicamente,ma loro li decantano come dei veri Dogo e la gente li paga e pure salati,la colpa prncipale è dei clienti scriteriati e che cercano il piacere che non possono avere,rovinando tutto e facendo arricchire i truffatori di turno.

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In Rep. Ceca e Slovacchia...non lasciano cani nel giardino, ma organizzano ogni mese incontri dove testano propri cani, portano là cuccioli per farli vedere cosa succede e come reagiscono cani più grandi, lavorano singolarmente sui campi di addestramento, poi in Italia la gente pensa che nei paesi dell'Est sono ancora rimasti cani di carattere, quando spesso volentieri sono cani addestrati.
Lavorare con cane è una cosa bella, però quello che impara durante l'addestramento non viene trasmesso ai figli. Per questo motivo diverse persone hanno comprato cuccioli, figli dei cani che sembravano bestie, e si sono trovate con dei cani tranquilli che non sanno cosa vuol dire la guardia. Bisogna conoscere bene linee di sangue per accoppiare cani che sono portatori di carattere, avere esperienza diretta con questi cani e partecipare agli eventi come raduni in Rep. Ceca, in Polonia... dimostrando il valore dei propi cani in mezzo agli altri. In questi incontri si impara molto di più che sul internet...

foto di uno di questi raduni con figurante in Rep. Ceca
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Belle le foto e giustissimo il tuo ragionamento,ma purtroppo dalle mie parti ( e credo un po' in tutto il resto d'Italia) questo tipo di addestramento collettivo all'attacco e difesa non è contemplato;ovvero io ho sempre portato fin da cucciolo Ares al campo dove vado con l'amstaff,ma esclusivamente per un discorso di socializzazione,infatti qui praticano soprattutto agility e corsi di obbedienza;quando poi la settimana scorsa,dopo che avevamo testato che Ares era completamente indifferente all'ombrello,taniche etc.,si è trattato di stimolarlo con il figurante allora i "nodi sono venuti al pettine":Ares è rimasto (come immaginavo) completamente indifferente alla manica e frusta,non capendo, evidentemente, quale "terribile"minaccia potesse rappresentare quell'individuo che ha visto praticamente sempre,almeno una volta a settimana, dall'età di 4 mesi;al che mi son sentita dire che in questo campo non possono andare oltre,perchè bisognerebbe istigare l'aggressività del cane etc.etc.,e di far quindi riferimento ad un altro addestratore della zona,di cui non faccio nome perchè peraltro conosciuto,in quanto l'unico che può fare un certo tipo di lavoro;ho raccontato tutto,non perchè abbia dei dubbi sul mio cane,tutt'altro:ha dimostrato un'equilibrio enorme in tutte le situazioni,ed anche in questa,per lui è assurdo abbaiare o attaccare una manica senza nessun motivo e minaccia,l'asia non è un cane nevrile (per non dire nevrotico,senza offesa per nessuno)come potrebbe essere l'amstaff (sono convinta che la mia avrebbe abbaiato e ringhiato a più non posso,ma non perchè estremamente cattiva e coraggiosa),quindi in questi casi vedo veramente utile un addestramento in gruppo (come in Polonia o in rep.Ceca),o,come mi ha giustamente consigliato Daniele,dirigere il figurante contro il padrone,ecco che allora subentra una minaccia reale;staremo a vedere,cercherò di spiegare questo diverso atteggiamento al campo,ma la nostra cultura cinofila è veramente retrograda su certe cose ed il fatto di non poter lavorare con i miei cani come vorrei mi rattrista e non poco

laura ha scritto:come mi ha giustamente consigliato Daniele,dirigere il figurante contro il padrone,ecco che allora subentra una minaccia reale;staremo a vedere,cercherò di spiegare questo diverso atteggiamento al campo,ma la nostra cultura cinofila è veramente retrograda su certe cose ed il fatto di non poter lavorare con i miei cani come vorrei mi rattrista e non poco

Il fatto di dirigere il figurante sul padrone Daniele ha sperimentato circa 6 anni fa, quando incavolato mi ha telefonato che Iurekli non attacca il figurante quando questo lo minaccia, Iurekli aveva, credo 15 mesi, ed era la prova sul campo senza preparazione, allora io prontamente ho chiesto: ma con te c'è la tua ragazza? sì, allora manda il figurante contro di lei e stai con il cane vicino, mi ha richiamato dopo circa 5 minuti, entusiasta, in quanto non riusciva a tenere il cane, così voleva prendere sto mostro che minacciava la padrona. Se non avesse me con i consigli, povero Iurekli sarebbe stato decretato come cane non idoneo alla guardia.

Il concetto di appuntamenti come quelli in Rep. Ceca qui da noi si può affrontare con il figurante, a patto che siamo un certo numero di cani; fin dal primo incontro impareremo insieme come bisogna comportarsi, sarà la scuola anche per il figurante, per cui ovviamente ci vuole una persona disposta a cambiare le proprie convinzioni, visto che per gli asia non sempre funzionano.

Se si riuscisse ad organizzare una cosa del genere ne sarei entusiasta e parteciperei di sicuro ( e come me penso anche altri),ma il figurante deve essere necessariamente uno del mestiere,o è possibile trovare un eventuale appassionato disposto a fare la parte del cattivo ?

e organizziamo 'sto incontro allora!!!

karanuker ha scritto:
Il fatto di dirigere il figurante sul padrone Daniele ha sperimentato circa 6 anni fa, quando incavolato mi ha telefonato che Iurekli non attacca il figurante quando questo lo minaccia, Iurekli aveva, credo 15 mesi, ed era la prova sul campo senza preparazione, allora io prontamente ho chiesto: ma con te c'è la tua ragazza? sì, allora manda il figurante contro di lei e stai con il cane vicino, mi ha richiamato dopo circa 5 minuti, entusiasta, in quanto non riusciva a tenere il cane, così voleva prendere sto mostro che minacciava la padrona. Se non avesse me con i consigli, povero Iurekli sarebbe stato decretato come cane non idoneo alla guardia.

.. vero, vero, e ti assicuro che ho detto a Laura cosa era successo a suo tempo e che ti anni fà mi avevi dato questo consiglio..
l'unica cosa è che non ero incavolato, ma incuriosito..

Comunque Laura quando andrai al campo a ripetere l'esercizio ricordati che anche una ringhiata è un buon risultato come prima volta, dunque premiate subito questo atteggiamento in modo chiaro cosicchè il cane possa comprendere di aver fatto la cosa giusta.
Poi andate avanti..

Daniele, non ti ricordi...

Ok,ma è meglio tenerlo legato al palo ed io ,minacciata dal figurante,un po' più distante,oppure lo tengo direttamente io al guinzaglio?

karanuker ha scritto:Daniele, non ti ricordi...

si si, come le info sulla poryadina per l'expo in Polonia..

quella volta avrei dovuto registrare la telefonata....

laura ha scritto:Ok,ma è meglio tenerlo legato al palo ed io ,minacciata dal figurante,un po' più distante,oppure lo tengo direttamente io al guinzaglio?

Laura la cosa migliore la prima volta è che andate al campo in 2.
Per esempio, tuo marito tiene il cane al guinzaglio e tu rimani a 3-4 metri di distanza da loro, il figurante viene su di te minacciandoti con il bastone.

In una seconda fase (anche in giorno diverso), ottenuto un buon risultato con la prima fase, puoi tenere il cane legato al palo da solo e tu a distanza di 2-3 metri. In questo caso l'ideale è che metti il pettorale al cane in modo da non fargli arrivare uno strappo al collo troppo forte (il palo è fermo e non asseconda il movimento del cane come potrebbe fare una persona che lo tiene) o al massimo un collare di cuoio largo.

Alternativamente Poi manderai il figurante che ti minaccia, prima verso di te e poi verso il cane.

Mi raccomando non tenere mai il cane con lo strangolo in queste fasi.

Se qualcosa non ti è chiaro chiamami

Grazie Daniele,è tutto chiaro,probabilmente la prova slitterà alla settimana prossima,poi ti faccio sapere.

Ecco il filmato che presenta ottimo rapporto caucaso - padrona, il cucciolo ha 5 mesi
Il comando: porta (con ostacolo)

comando: veni qui (ilrichiamo) cucciolo di 5 mesi