Pastore dell'Asia Centrale e del Caucaso
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CANE DA PASTORE DELL'ASIA CENTRALE - 2a parte

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Messaggio  Ospite Gio Ott 07, 2010 11:36 pm

Ciao Luigi (Natale Calabrò),
ti ringrazio per le belle parole e ti rinnovo ovviamente la mia disponibilità a rispondere a qualsiasi tua richiesta se posso.
Riguardo a Gengis ti hanno già risposto Alessandro e Luigi che lo hanno avuto sotto mano, io l'ho visto solo una volta da cucciolone...
Fossi in te prenderei in seria considerazione la proposta di Luigi di lasciargli il cane per un periodo anche se so che è dura separarsi dal proprio compagno a quattro zampe.
Ho sempre sostenuto e sostengo tutt'ora che il cane certe caratteristiche o ce l'ha o non ce l'ha ed è chiaro che Gengis non sarà mai un leone ma ritengo comunque molto importante tutta quella parte di educazione e stimolazione degli istinti del cane. Male che vada il tuo Gengis rimarrà quello che è adesso.
A tal proposito in questi giorni ho scritto del rapporto tra la mia Olga ed il piccolo Turco. Bene, dopo soli cinque giorni di convivenza, i continui battibecchi, la rivalità per arrivare per primi alla ciotola e i continui morsi da parte del Turco, Olga ha deciso di reagire e, con un ringhio da cane adulto, gliele ha suonate. Il piccolo Asia sembrava incredulo di tanta aggressività e si è lasciato sopraffare ...ma la partita è ancora aperta e, proprio mentre scrivo, loro continuano testare l'uno la resistenza dell'altra! Insomma stanno emergendo tutti quegli istinti sopiti e che una vita “in poltrona” potrebbe seppellire per sempre.
E questo è solo l'aspetto caratteriale perché dal punto di vista fisico Olga sta traendo altrettanto giovamento.
Riguardo alla femmina di Caucaso che desideri, per telefono ti ho promesso che ti avrei seguito in questo percorso di scelta e di crescita del cane e ti confermo il tutto pubblicamente.
In questi giorni stiamo tentando due accoppiamenti distinti e quindi avrai la massima scelta all'interno di due diverse cucciolate.
Come ho già detto altre volte, non credo a quegli allevatori che sostengono che in casa loro nascono solo super cani. Se così fosse che senso avrebbe la parola “selezione”? Credo invece che in ogni cucciolata nascano cani più o meno belli, più o meno tosti di carattere e quindi “diversi” seppur all'interno di un'uniformità di razza. Poi, una tantum, nasce il cane che, per un verso o per un altro, è un fuoriclasse.
L'esempio fatto da Luigi sull'ultima cucciolata di Asia è emblematico. Il piccolo Turco e il cucciolo fulvo sono fratelli ma il primo è tosto nei confronti degli altri cani, non è mai impaurito, è sempre vigile e attento, è attivo e vitale e dimostra un'intelligenza fuori dal comune, l'altro è piuttosto timido nonostante sia il più imponente fisicamente e quindi sarà regalato come cane da compagnia e ovviamente escluso dalla riproduzione.
Luigi, aspettiamo e vediamo cosa esce fuori visto che le premesse sono ottime.
Ogni promessa è un debito per me.
Un caro saluto, Marco.

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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 7:27 am

luigi cocuccioni ha scritto:ma anche ciò ha una spiegazione:l'Asia è stato usato nei combattimenti da sempre agli albori della razza perchè i pastori volevano che le loro fattrici si coprissero con il migliore in seguito per una sorta di sport con tanto di campionati e classifiche e non ultime le scommesse.
è una leggenda metropolitana, i pastori non fanno combattere loro cani perché:
1. i pastori sanno bene che per il combattimento c'è pitbull
2. i pastori usano il cane per lavoro, e sono quelli i cani che fanno a guardia "geneticamente", e non lo farebbero mai ferire il cane che gli permette di sopravvivere;
3. per combattimenti sono selezionati apposta i cani, nei allevamenti simili a quelli europei e non nei greggi.
4. i pastori non "mettono il dito tra moglie e marito", solo escludono dal branco cani inutili, ma non vanno da nessuna parte a montare la loro femmina, è lei che sceglie il maschio, ma sempre è un maschio di casa (non ci sono greggi senza maschi Wink )

Ho raccontato che in caso che tutti (o quasi) i cani del branco in Tagikistan muoiono, i pastori dei greggi vicini regalano alcuni dei cani loro, e così si ripristina il branco all'istante, anche perché i lupi tornano ogni notte, per cui indole del cane da lavoro non è aggressione verso altri cani, ma collaborazione e in qualche modo quelli donati lo capiscono al volo, visto che normalmente non invadono a vicenda loro territori. Invece famosi cani da combattimento turkmeni o afgani, da generazioni allevati per questo scopo, spesso nel gregge sono inutili, perché nei migliore dei casi attaccano i cani presenti (cercano lo scontro per il quale sono stati selezionati, evitando spesso difesa dal lupo che non ha nulla che vedere con il combattimento dei cani e richiede un coraggio ben diverso da quello che serve sul ring di lotta) o addirittura uccidono le pecore. Vero anche che allevatori dei paesi d'origine (non confonderli con i pastori) attingono ai cani aborigeni, ma comunque selezionano per lotta e non per guardia.
karanuker ha scritto:a me non piaciono paragoni tra asia e caucaso, posso solo dirti che non ho bisogno di nessun cane per fare la guardia ai cani miei Wink se l'avessi bisogno non starei a selezionare questa razza unica nel suo genere, che molti vogliono far diventare come altre, ma per fortuna ci sono ancora appassionati e soprattutto cani aborigeni.

Asia è nato come cane da guardia, che reagisce indipendentemente dall'uomo, ovvero difende padrone e le sue cose senza addestramento.
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Messaggio  Ospite Ven Ott 08, 2010 10:05 am

Ciao Luiza, le tue "testimonianze" sul Tagikistan sono molto importanti e l'ho sempre rimarcato su queste pagine come del resto ho sempre puntualizzato che la difesa del gregge dal lupo e il combattimento tra cani sono due cose ben diverse tra loro che fanno riferimento ad attitudini e caratteristiche distinte del cane.
Detto questo però non è che ogni notizia che arriva dal Tagikistan sia una legge divina scolpita sulla pietra.
Le realtà pastorali sono variegate e non sempre hanno a che fare col nomadismo. In queste culture rurali l'idea di avere un cane più forte di quello degli altri, di avere una cosa speciale e preziosa invidiata dagli altri è molto sentita e i "combattimenti" (leggi scontri ritualizzati), sono sempre avvenuti anche perché in certe manifestazioni di aggressività ritualizzate non si rischia di veder morire il cane come negli incontri sanguinari che siamo abituati a vedere su youtube.
In Afghanistan, per quanto ne so, la situazione della pastorizia è piuttosto diversa dal Tagikistan e i combattimenti tra cani sono considerati una tradizione irrinunciabile che non sono riusciti a fermare neanche i talebani con le loro leggi. Inoltre l'idea del combattimento "da stadio" che abbiamo noi è piuttosto lontana da molte delle realtà a cui facciamo riferimento quando parliamo di questi cani in quanto, là dove sono presenti forti concentrazioni di cani da pastore, gli scontri sono all'ordine del giorno anche nei pascoli o per le strade dei paesi limitrofi. Quando le cagne vanno in calore non ci sono santi che tengano e la proverbiale propensione alla collaborazione reciproca del cane da pastore va a farsi friggere per lasciare spazio alla competizione per la femmina. Anche questi incontri sono da considerarsi combattimenti e i pastori li raccontano con dovizia di particolari.
Inoltre, in posti dove i pascoli non sono sconfinati come in Tagikistan, i pastori si conoscono tutti e la voglia di sapere chi ha il cane più forte è tanta. E' stato ed in parte è tuttora così anche in Italia, col pastore abruzzese o col cane corso nelle masserie della Puglia.
Molti cani di Selvarotonda sono stati affidati proprio grazie a questo principio, vedendo il cane al lavoro e valutando la sua forza sul campo, non certo grazie alle coccarde.
Infine, al di là delle usanze nei luoghi di origine, credo si possa tranquillamente affermare che nel sangue della quasi totalità degli Asia Centrale che abbiamo in Europa e in Russia, scorre sangue di cane da combattimento e reputo pertanto corretta la valutazione fatta da Luigi.
Tu stessa hai testimoniato come, oltre alle linee di sangue provenienti dalla Russia, persino quelle turkmene siano linee di sangue da combattimento.
Un saluto, Marco.

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Messaggio  Ospite Ven Ott 08, 2010 10:10 am

...dimenticavo una precisazione: nella descrizione che ho fatto ovviamente includo anche il cane da pastore del Caucaso.
La differenza di attitudine tra Asia e Caucaso riscontrabile ai giorni nostri è quindi dovuta alla selezione recente ("moderna" se preferisci) delle due razze che, per quanto riguarda gli Asia, ha privilegiato il combattimento tra cani e, per i Caucaso, la guardia sull'uomo mirata anche ad un uso militare. Proprio come diceva Luigi.
Ciao

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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 12:59 pm

Marco ha scritto:
Detto questo però non è che ogni notizia che arriva dal Tagikistan sia una legge divina scolpita sulla pietra.
Le realtà pastorali sono variegate e non sempre hanno a che fare col nomadismo. In queste culture rurali l'idea di avere un cane più forte di quello degli altri, di avere una cosa speciale e preziosa invidiata dagli altri è molto sentita e i "combattimenti" (leggi scontri ritualizzati), sono sempre avvenuti anche perché in certe manifestazioni di aggressività ritualizzate non si rischia di veder morire il cane come negli incontri sanguinari che siamo abituati a vedere su youtube.
Sti scontri sono avvenuti e avvengono in modo del tutto identico che nel Caucaso, per cui inutile dire che asia combattono di più, come dire che caucaso è meglio da guardia. Ambedue sono le leggende metropolitane.
Le notizie del Tagikistan... le do perché sono uniche che riguardano la pastorizia che ha creato questo gruppo di cani, in altri pesi la pastoriza in questa dimensione non esiste più.
Per me la legge è quello che vedo a casa mia, e vedo che ho ottimi cani da guardia, sono pronta per qualsiasi prova con i vostri così decantati caucaso.

In Afganistan cani da gregge non combattono, lo fanno cani allevati da secoli per gli scontri, ma quelli la guardia non hanno mai fatta.

In Turkmenistan almeno da 30 anni c'è una selezione da combattimento

Il cane che ha sopravvissuto per millenni non è quello che lotta con altro cane sul ring, ma quello che difende il pastore, le sue pecore e le sue cose. Le lotte per la femmina che descrivi tu, le fanno anche i labrador o chihuahua.
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 1:05 pm

Marco ha scritto:...dimenticavo una precisazione: nella descrizione che ho fatto ovviamente includo anche il cane da pastore del Caucaso.
La differenza di attitudine tra Asia e Caucaso riscontrabile ai giorni nostri è quindi dovuta alla selezione recente ("moderna" se preferisci) delle due razze che, per quanto riguarda gli Asia, ha privilegiato il combattimento tra cani e, per i Caucaso, la guardia sull'uomo mirata anche ad un uso militare. Proprio come diceva Luigi.
Ciao
Le ricerche scientifiche eseguite in Russia affermano che l'asia è più aggressivo del caucaso, più tardi metterò le tabelle...
Luigi ha mai avuto qualche caucaso preso nel esercito russo?
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Messaggio  luigi natale calabro' Ven Ott 08, 2010 1:11 pm

signore e signori. mi sembra di aver sollevato 1vespaio..... dalle parole di luiza asia e basta !!!i caucaso vengono al 2gradino o mi sbaglio?
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 1:12 pm

In Russia i specialisti del combattimento hanno dei cani che dal pedigree risultano CAO, invece assomigliano di più agli caucaso, esistono anche le linee da expo e gli asia - cani selezionati per lavoro, la stessa cosa si può dire di altri paesi.
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 1:12 pm

Ripeto per ultima volta: non mi piacciono paragoni, ma sono pronta per ogni prova.
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 1:17 pm

Marco ha scritto:
Infine, al di là delle usanze nei luoghi di origine, credo si possa tranquillamente affermare che nel sangue della quasi totalità degli Asia Centrale che abbiamo in Europa e in Russia, scorre sangue di cane da combattimento e reputo pertanto corretta la valutazione fatta da Luigi.
Tu stessa hai testimoniato come, oltre alle linee di sangue provenienti dalla Russia, persino quelle turkmene siano linee di sangue da combattimento.
che cosa scorre nel sangue dei caucaso?
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Messaggio  Daniele Prosperi Ven Ott 08, 2010 1:19 pm

mi è tornato in mente che un pò di tempo fà, credo proprio Luiza postò delle vecchie foto che ritraevano insieme a soldati russi sia Asia centrale in gran numero anche durante la campagna Russa, che caucaso. In base a cosa si dice sempre che Caucaso era usato dai soldati per la guardia mentre lo si dice di meno per gli asia?
Non è possibile che questo modo di definire le razze era dovuto al fatto che il Caucaso già da tempo non si occupava più di pastorizia mentre l'Asia svolgeva ancora l'antico lavoro oltre a servire i soldati?
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 1:23 pm

Daniele Prosperi ha scritto:
questo modo di definire le razze
è esclusivamente una mossa pubblicitaria usata nei paesi occidentali, dalle persone che di asia non sanno nulla.
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Messaggio  Daniele Prosperi Ven Ott 08, 2010 1:25 pm

luigi natale calabro' ha scritto:signore e signori. mi sembra di aver sollevato 1vespaio..... dalle parole di luiza asia e basta !!!i caucaso vengono al 2gradino o mi sbaglio?

se per Luiza o per uno come me l'asia non fosse al primo posto credo che alleveremo Caucaso.
Le due razze, se di buon sangue sono entrambe ottime per la guardia ma di certo non alleverei Asia che non fanno la guardia, che me ne faccio? per questo l'attenzione di Luiza è sempre mirata all'esclusione dalla selezione di quei cani che è risaputo vengano dalle linee da combattimento; per questo siamo andati a prendere due aborigeni in Tagikistan, invece del figlio di un campione di lotta Ukraino. Non ci si deve stupire se poi i cani non fanno la guardia se si sa di aver usato cani da combattimento, e lo stesso vale per un super campione di bellezza che però non ha le palle sotto..
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Messaggio  Daniele Prosperi Ven Ott 08, 2010 2:25 pm

.. chiaramente per numero 1 non intendevo dire che l'asia è il mio numero 1 perchè è il miglior cane da guardia ma anche per altri motivi o sensazioni che spingono un uomo verso una razza piuttosto che per un altra, rimanendo scontato che il cane deve fare la guardia.
Anche per questo non mi piace fare il paragone delle due razze in merito all'attitudine alla guardia,. Fare un paragone fra le due razze in questi termini è molto riduttivo, poichè le due razze differiscono per molto ma DEVONO entrambe fare la guardia. Magari possiamo dire che si comportano modo diverso, che uno è più scenografico (il caucaso) e l'altro più essenziale (l'asia), che uno è più nervoso l'altro più riflessivo, ecc..
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Messaggio  luigi cocuccioni Ven Ott 08, 2010 5:46 pm

Sono pienamente d'accordo con Marco,l'Asia è anche in Afghanistan,Iran,Pakistan,Mongolia ecc.. che sono paesi dove la pastorizia è tutt'ora diffusa e soprattutto esiste da sempre.Quindi non stiamo parlando soltanto del Tagikistan attuale visto che la razza esiste da millenni.Sai cosa significa "il maschio che porta la femmina" ? Te lo spiego io:trattasi del maschio piu forte che monta solo lui un po come avviene come i lupi.La differenza tra me e te è che io sono cresciuto in questi ambienti rurali italiani e,con i viaggi che ho potuto fare in tutto il mondo,ho constatato di persona, non penso che la tua grande esperienza in linea di sangue,pedegree e esposizioni possa farti capire di che cosa sto parlando.I combattimenti moderni di cui tu parli non c'entrano niente con la vita pastorale che è tutta altra cosa e per quanto riguarda il paragone tra Asia e Caucaso, non vedo perche non si possa fare visto che se tu hai scelto di allevare Asia per forza di cose un paragone con altre razze da scegliere lo hai dovuto fare.
A testimonianza di cio che dico sui Nostri Cani,rivista ufficiale dell' ENCI, di circa 15 anni fa è comparso un articolo sugli Asia che parlava di cio che affermo e con un eloquente fotografia dove si vedeva uno splendido esemplare portato con il famoso collare a 2 catene,che mi auguro tu sappia cosa sia.
Per ora vi devo lasciare,che sto per strada!

luigi cocuccioni

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Messaggio  Daniele Prosperi Ven Ott 08, 2010 6:02 pm

luigi cocuccioni ha scritto:Sono pienamente d'accordo con Marco,l'Asia è anche in Afghanistan,Iran,Pakistan,Mongolia ecc.. che sono paesi dove la pastorizia è tutt'ora diffusa e soprattutto esiste da sempre.Quindi non stiamo parlando soltanto del Tagikistan attuale visto che la razza esiste da millenni.Sai cosa significa "il maschio che porta la femmina" ? Te lo spiego io:trattasi del maschio piu forte che monta solo lui un po come avviene come i lupi.La differenza tra me e te è che io sono cresciuto in questi ambienti rurali italiani e,con i viaggi che ho potuto fare in tutto il mondo,ho constatato di persona, non penso che la tua grande esperienza in linea di sangue,pedegree e esposizioni possa farti capire di che cosa sto parlando.I combattimenti moderni di cui tu parli non c'entrano niente con la vita pastorale che è tutta altra cosa e per quanto riguarda il paragone tra Asia e Caucaso, non vedo perche non si possa fare visto che se tu hai scelto di allevare Asia per forza di cose un paragone con altre razze da scegliere lo hai dovuto fare.
A testimonianza di cio che dico sui Nostri Cani,rivista ufficiale dell' ENCI, di circa 15 anni fa è comparso un articolo sugli Asia che parlava di cio che affermo e con un eloquente fotografia dove si vedeva uno splendido esemplare portato con il famoso collare a 2 catene,che mi auguro tu sappia cosa sia.
Per ora vi devo lasciare,che sto per strada!

scusa luigi ma stai parlando con me?
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Messaggio  luigi cocuccioni Ven Ott 08, 2010 7:46 pm

scusa luigi ma stai parlando con me?[/quote]

No mi riferisco a Luiza! Very Happy

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Messaggio  fox Ven Ott 08, 2010 8:47 pm

e allora mi butto nella mischia.e il Karabash come lo vogliamo collocare Laughing e per quello che si vede come il caucaso e l'asia ne esistono varie tipologie,a me piace il ghisa col muso nero Smile
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Messaggio  karanuker Ven Ott 08, 2010 10:09 pm

Un cane da lavoro nei paesi d'origine che non fa il proprio lavoro, che è guardia e difesa, non ha ragione di esistere. Come nelle campagne europee un tempo, non hanno mai tenuto cani da compagnia.
Pastorizia italiana è simile a quella polacca con owczarek podhalański (pastore di Tatra), ma è completamente diversa della pastorizia nell'Asia Centrale, con spazi ben più grandi, pecore da carne e non da latte.
Allevamento per combattimenti è altra cosa, ad esempio nell'Asia Centrale da anni comprano i cani in Afganistan per combattimenti, nonostante abbiano ottimi cani da pastore (leggi per guardia) nei loro paesi.

Secondo me l'esperienza va unita, a maggior ragione quando diversa...

Io cerco di fare l'informazione sulla mia razza, informazione basata sulle ricerche scientifiche, esperienze di persone - abitanti delle terre d'origine, esperienze mie, che sottolineo ogni volta, dico solo che miei cani mi hanno insegnato molte più cose che si possono imparare leggendo internet e giornali.
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Messaggio  Ospite Sab Ott 09, 2010 2:23 am

Ciao a tutti,
permettetemi due parole per chiarire quanto scritto fin'ora in quanto credo che sia necessario dopo aver letto alcuni post ma soprattutto dopo la telefonata che ho avuto con Luiza che mi ha turbato ma di cui ovviamente non scrivo niente.
Ho riletto i miei post e quelli degli altri con attenzione e credo di dire una verità inconfutabile se affermo che da nessuna parte ho scritto che l'Asia non sa fare la guardia o che il Caucaso è “superiore” in questo senso. Inoltre non ho mai scritto niente al riguardo di questo argomento sui cani di Luiza in particolare.
Dai miei post emerge chiaramente un amore per gli Asia quantomeno paragonabile a quello per i Caucaso tanto è vero che per un periodo mi ero convinto a prendere un esemplare da Luiza stessa ma poi sono tornato ai Caucaso semplicemente perché mi sono dato un obiettivo che è quello di recuperare il sangue del cane che mi ha fatto innamorare della razza, il mio Sirio. Infine ho portato comunque un'Asia in casa proprio in questi giorni come si vede dai filmati pubblicati e lo ritengo un animale meraviglioso.
E' mia consuetudine (e chi legge ciò che scrivo da quasi un anno sperò che vorrà confermare), esprimermi sempre con cautela su certi argomenti riempiendo i miei post di “probabilmente”, “è possibile supporre che...”, “possiamo ipotizzare...”, ecc.
Mi sono permesso di scrivere, appoggiando quello che afferma Luigi, che i combattimenti tra cani hanno sempre fatto parte del modo pastorale o almeno di una buona parte di esso (in Abruzzo, fino a qualche decennio fa e in parte anche oggi, i pastori non parlavano di altro). Questo comunque distinguendo sempre certi tipi di scontri dai combattimenti sanguinari che siamo abituati a vedere in certi filmati brutali.
Inoltre i dubbi espressi sulle linee di sangue da cui provengono molti Asia sono gli stessi espressi proprio da Luiza in queste pagine e si tratta appunto di dubbi e non di certezze. Ovviamente lo stesso discorso vale per i Caucaso. Chi ha mai detto che questi ultimi sarebbero “puri” e al riparo da incroci con altre razze ecc? Certamente non io.
Credo di avere sempre avuto un atteggiamento rispettoso del prossimo e delle idee altrui. Non manco mai di ringraziare chi divulga notizie e nozioni utili provenienti da altri paesi o da fonti attendibili. Mi ritengo una persona umile e non mi vergogno a chiedere ma ho anch'io le mie opinioni che spesso sono basate su studi concreti, su esperienze fatte sul campo e/o a fianco di studiosi di un certo spessore e vorrei solo poterle esprimere senza imporle a nessuno.
Francamente non capisco dove sia nato il malinteso ma sta di fatto che la vita riserva abbastanza amarezza e negatività anche senza andarsele a cercare e pertanto non voglio che questa mia grande passione per i cani possa diventare la scintilla che accende inutili litigi.
Per me stare coi miei cani è motivo di grande serenità e soddisfazione, non amo le competizioni a chi è più bravo o più forte e quindi in futuro cercherò di evitare certi argomenti limitandomi a postare qualche foto o video finché mi sarà consentito.
Ritengo la questione chiusa qui sperando di essermi spiegato chiaramente e senza nessuna volontà polemica.
Un saluto a tutti, Marco.
p.s. Daniele condivido tutto quello che hai scritto e non lo trovo in antitesi con quello che ho scritto io né con le parole di Luigi. Quello da te usato era il tono della discussione che avrei voluto intavolare...

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Messaggio  avalon Sab Ott 09, 2010 12:17 pm

Tanto per fare una domanda delle mie, per cosa è piu' adatto l' Asia e per cosa il Caucaso, nel mondo occidentale, cioe' nei nostri paesi e nelle nostre case ? Very Happy Very Happy Very Happy

Grazie
avalon
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Messaggio  luigi cocuccioni Sab Ott 09, 2010 2:10 pm

avalon ha scritto:Tanto per fare una domanda delle mie, per cosa è piu' adatto l' Asia e per cosa il Caucaso, nel mondo occidentale, cioe' nei nostri paesi e nelle nostre case ? Very Happy Very Happy Very Happy

Grazie

Solo il nostro egoismo fa sì che si possano "detenere" nel nostro mondo occidentale queste razze create per vivere in spazi immensi senza costrizioni di sorta,per cui risponderti non è semplice.Come ho già detto nel post di ieri la scelta a questo punto non può che essere esclusivamente estetica visto che la "funzione" che dovrebbero svolgere nella loro normale esistenza qui da noi viene meno,chi tiene i propi cani 365 giorni l'anno in dei box 4per4 lo fa solo per propio egoistico piacere senza curarsi del benessere degli stessi.Ebbene questo modo di interpretare la cinofilia non mi appartiene visto che ci sono oltre 400 razze canine si può ben sceglire quella più adatta alle propie esigenze senza costringere la stessa a fare una vita da carcerato.Per la mia personale esperienza posso dirti che i cani dati nel corso degli anni ad aziende agricole non mi sono mai tornati indietro al contrario di quelli presi da gente con il giardino o peggio ancora con il "balcone"che spesso al primo anno di vita dell'animale mi chiamavano pregandomi di riprendermi la "belva".Stamane di buon ora sono andato nel mio castagneto per iniziare la raccolta e con l'occasione ho portato la coppia di Caucaso Sirio e Irina che giunti sul posto si sono sfiatati sulle passate fresche dei cinghiali,facendo quello che in una città o peggio ancora in un box neanche si sognerebbero.Spero di averti interessato con ciò che ti ho risposto,a presto Luigi

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Messaggio  luigi cocuccioni Sab Ott 09, 2010 2:54 pm

karanuker ha scritto:Un cane da lavoro nei paesi d'origine che non fa il proprio lavoro, che è guardia e difesa, non ha ragione di esistere. Come nelle campagne europee un tempo, non hanno mai tenuto cani da compagnia.
Pastorizia italiana è simile a quella polacca con owczarek podhalański (pastore di Tatra), ma è completamente diversa della pastorizia nell'Asia Centrale, con spazi ben più grandi, pecore da carne e non da latte.
Allevamento per combattimenti è altra cosa, ad esempio nell'Asia Centrale da anni comprano i cani in Afganistan per combattimenti, nonostante abbiano ottimi cani da pastore (leggi per guardia) nei loro paesi.

Secondo me l'esperienza va unita, a maggior ragione quando diversa...

Io cerco di fare l'informazione sulla mia razza, informazione basata sulle ricerche scientifiche, esperienze di persone - abitanti delle terre d'origine, esperienze mie, che sottolineo ogni volta, dico solo che miei cani mi hanno insegnato molte più cose che si possono imparare leggendo internet e giornali.

Non capisco perchè io e te sulla rete non riusciamo ad intenderci,visto che quello che hai postato qui sopra mi trova abbastanza d'accordo ,al contrario di ciò che hai postatoprima da cui è nata la mia presa di posizione.Comunque gli spazi immensi del Tagijkistan per la pastorizia di cui parli,non credo siano così sconfinati visto che il paese più piccolo dell'Asia Centrale è propio il Tagijkistan addirittura meno della metà dell'Italia,che non è certo una nazione estesa!!!Quando sono venuto a trovarti ho passato una piacevole giornata in tua compagnia parlando di cani e mi è sembrato di essere in buona sintonia con te,solo che ogni volta che scrivo qualcosa sul forum non ti trovi d'accordo.Ti ripeto che come studiosa delle genealogie sei al top ma permettimi di asserire che che come cinofilo storico e pratico di questa razza non sono da meno.Spesso leggendo i vari post del forum sorrido poichè giustamente chi non sa sulla razza fa domande o osservazioni molto elementari ,e sta a chi ne sa di più ,senza però dire stronzate,erudire costoro proprio in virtù del fatto che i forum sennò a che servono???
Very Happy Salutoni Luigi

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Messaggio  Daniele Prosperi Sab Ott 09, 2010 7:56 pm

Caro Luigi, permittimi di dirti la mia opinione su questo teatrino che avete creato, che secondo me è assolutamente fuori luogo, soprattutto perchè è iniziato dal fatto che a Luiza non è mai piaciuto fare un paragone su chi fosse meglio tra le due razze in ambito guardia; cosa del tutto normale se non si vuole condizionare una persona su una razza o su un altra, avendo una chiara preferenza basata su una serie di motivazioni oltre la guardia, che ne condizionano la stessa.
Non so, ma io non ho trovato nulla di incromprensibile, e ho fatto anche fatica a capire il motivo per il quale vi siete formalizzati in questo modo, tanto da scrivere quel tuo ultimo post, del quale ti chiedevo con chi ce l'avevi, perchè proprio non capivo.
Io credo che le esperienze di una persona non debbano mettere in dubbio, in alcun modo, le esperienze di un'altra.
Il risultato e la conoscenza, che sono frutto di una esperienza, danno più ragione all'esperienza di una persona piuttosto che di un altra, solo nel caso in cui i frutti siano migliori. Ma non è qui che dobbiamo metterci a fare le nostre gare anche perchè dal mio canto, portrei pensare che siete due stupidi che non è il caso nemmeno di stare a sentire..

Tutte le informazioni postate sulla attuale situazione della razza in Tagikistan, non sono "supposizioni" o "opinioni" come questa che tu continui a scrivere:

"Comunque gli spazi immensi del Tagijkistan per la pastorizia di cui parli,non credo siano così sconfinati visto che il paese più piccolo dell'Asia Centrale è propio il Tagijkistan addirittura meno della metà dell'Italia,che non è certo una nazione estesa!!!"

A parte il fatto che basterebbe il solo Lazio, privato delle città e delle zone industriali per una pastorizia di questo tipo con la nostra vegetazione, ciò che è stato scritto non è frutto di opinioni, ma del contributo diretto di persone che li, sul posto, hanno voluto concederci l'onore di informarci, di darci materiale fotografico a testimonianza degli studi che da anni stanno portando avanti senza interessi di sorta, e che inoltre hanno fatto si che gli unici due cani "tosti" che hai potuto vedere all'ultimo raduno, siano arrivati in italia.

Allo stesso modo sarebbe stata cosa gradita se invece di opinare o di riportare il "sentito dire" o quello che si è vissuto trent’anni fa in italia, fosse stato portato alla nostra conoscenza materiale che "oggi" testimonia la vita pastorale con questi cani in paesi come l'Afganistan o la Mongolia o gli altri che hai elencato. Non mi sembra di aver visto nulla di tutto questo.
In questo senso inoltre, le nostre esperienze Italiane, di vita rurale italiana, o di cani arrivati qui trent'anni fa spacciati come asia centrale, servono a poco, come servono a poco tutte le supposizioni o leggende o i cani di una volta che non ci sono più, o le mie esperienze di addestratore o di domatore di cavalli.
Di certo se non tu non sapessi qual è la differenza tra un savvy string e un capezzone maremmano, non starei qui a mettere in dubbio la bontà della tua esperienza rurale, o di esperto cinofilo.

Mi sembra che in questo momento in Italia (per essere modesti) non ci siano persone al di fuori di Luiza, che sono in contatto diretto con persone che sono considerate “figure mitologiche” per la razza, che conoscevano i loro scritti ancor prima che venissero tradotti, che sono state tenute in considerazione e hanno collaborato alla stesura del prossimo standard di questa razza, che hanno la fiducia di persone che hanno fatto arrivare qui due cani come Shajtan e Drago, e che in giardino hanno 4 generazioni di cani allevati da se, con un livello morfo-caratteriale molto alto, 3 generazioni di campioni internazionali di bellezza, e una tipicità che non ha nulla a cui invidiare ai soggetti che vengono comprati in russia o in turkmenistan per cifre tra i 5 e i 15 mila euro.

Non penso che tutto questo sia una coincidenza, piuttosto è il frutto di una giusta esperienza al servizio di una razza.

Comunque nessuno ti ha detto che tu sei inferiore, e non ci sono persone nemmeno persone che stanno qui a sbattersi per plagiare chi vuole apprendere su questa razza.

Con immutato rispetto,
Daniele




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Messaggio  fox Lun Ott 11, 2010 10:00 pm

ciao a tutti,oggi come al solito siamo andati a trovare Aaron,che come vede Eldash e Fanny si comporta come un bambino se gardaland gli arrivasse in casa Laughing
Aaron come al suo solito ha cominciato a torturare i maroni a Fanny,che di tanto in tanto qualche bel morso gli dava,poi hanno giocato a rincorrersi,con fanny che fa quasi sempre la lepre,ma l'unico che ogni tanto staccava per andare a minacciare e fare la guardia era Eldash,ora io non sò se è il clima Italiano ma capita spesso nel nostro paese che uno lavora e due stanno a guardare inquanto fancazzisti Laughing Laughing Laughing
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